Francescos1994

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Buongiorno a tutti amici di propit volevo esporvi la seguente questione: un mio caro amico acquistato nell'anno 2004 un terreno agricolo, questa mattina ha effettuato una visura all'agenzia delle entrate, e nella sezione altre informazioni risulta: "Frazionamento del 11/10/2001 protocollo n° XXXXX in atti dal 11/10/2001 n° xxxxx, tutto questo implica che il terreno è stato frazionato la domanda è: a cosa serve il frazionamento?! ed inoltre all'atto di vendita controllandolo il propietario non ha alcuna piantina e possibile richiedere una copia del frazionamento o qualcosa del genere, se si quanto costa e a chi si richiede? grazie mille.
 

Jan80

Membro Attivo
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Il frazionamento avviene, di norma, quando si divide un terreno in appezzamenti più piccoli. Sulle visure catastali ho notato però che tale termine viene anche usato quando si effettua un riconfinamento.

E' normale che il tuo amico non abbia estratti di mappa catastali di tale frazionamento poiché è avvenuto nel 2001, quindi prima del suo acquisto (2004). Per sapere da dove deriva il suo terreno/mappale basta fare una visura catastale storica che indicherà il mappale di partenza.
 

Gianco

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Il così detto tipo di frazionamento viene redatto e mandato all'approvazione quando il terreno o più terreni confinanti devono essere divisi in un modo concordato per dimensioni e forma ovvero deve rappresentare la situazione esistente ed allora in presenza di discordanze fra i confini, ormai accordati e materializzati, si interviene per regolarizzare la situazione. Il frazionamento va depositato al comune interessato e presentato al catasto per l'approvazione. E' necessario che le nuove dividenti indicate nel frazionamento vengano tracciate con l'apposizione di termini in loco, in modo tale che sia il venditore che l'acquirente possano rendersi conto dell'area oggetto di trasferimento. Sovente questa operazione sebbene sia obbligatoria, viene saltata dal tecnico che successivamente per fare questa operazione si fa pagare ulteriormente.
Oggi le procedure informatiche velocizzano notevolmente il lavoro. Quando è approvato le nuove particelle derivate per via del frazionamento vanno a sostituire la precedente nella stessa partita in capo allo stesso proprietario. Per poter stipulare l'atto occorre il certificato di destinazione urbanistica delle nuove particelle interessate al rogito e la visura per gli estremi della particella da trattare.
Se ti serve la copia del frazionamento, il tecnico che l'ha redatto e che l'acquirente lo paga per tutta l'operazione, te la deve dare. Comunque non è un problema perché puoi richiedere l'estratto di mappa dove è riportata l'area che ti interessa.
Un consiglio, pretendi la copia del frazionamento con tutti gli allegati. Potrebbero servirti per una verifica dei confini tramite altro tecnico un domani.
 

Francescos1994

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Grande GiAnco complimenti sempre per la preparazione il problema è che nel 2002 è stato fatto e non sappiamo chi è è stato il tecnico a curare la pratica essendo il vecchio proprietario deceduto
 

Gianco

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Il frazionamento potrebbe essere stato introdotto per una rettifica di confini da parte di un vicino che avrebbe incamerato parte del mappale prima dell'acquisto del tuo amico. Potrebbe anche essere che il frazionamento sia stato eseguito in conseguenza di un esproprio. In ogni caso dall'esame della copia della mappa potrai capire cosa è successo, magari avvalendoti del certificato storico. Infine, ma questa è una verifica che generalmente fa un addetto ai lavori: puoi richiedere uno stralcio della mappa di visura, per intenderci, quella in cartoncino in uso fino al 1985, antecedente quella pseudo mappa attualmente in vigore, generalmente colma di errori.
 

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