verdianab

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Proprietario Casa
Vi leggo e seguo da anni, siete dei grandi!

Mio padre, vedovo con due figlie, e suo fratello erano comproprietari di un piccolo terreno agricolo con
relative abitazioni e servitù indivise. Per motivi di salute mio padre è stato seguito da un amministratore
di sostegno, lo zio ha preso talmente male la cosa che ha deciso di procedere alla coltivazione dei terreni
ritenuti corrispondenti alle quote di proprietà di una scrittura divisionale, fatta 15 anni fa, ma mai
depositata, lasciando incolto l’altro terreno. Nel frattempo si è tentato di portare avanti il frazionamento
così come in accordo dei due fratelli nella scrittura divisionale, ma purtroppo mio padre è deceduto prima
che si siano concluse le pratiche.
Ho perso mio padre la settimana scorsa e pensavo, assieme a mia sorella, di concludere comunque il
frazionamento ma…. è possibile?
Essendo il tutto ancora indiviso come si stabilisce cosa è dello zio e cosa entra nell’asse ereditario?
E’ possibile fare successione e frazionamento tutto assieme onde evitare doppie spese notarili?
Il terreno incolto ha subito un deprezzamento?
Non vorrei litigare con lo zio che è anziano e temo mal consigliato da un parente, vorrei cercare di
comportarmi nel modo giusto nei suoi confronti, come fare?
Grazie a tutti per i consigli che vorrete darmi
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Allora, procediamo con ordine.

Se c'era una scrittura divisionale (come la chiami tu) mai depositata, vuol dire che è una semplice scrittura privata e non ha valore probatorio se non provato in Tribunale ( cioè non è un'atto notarile di divisione).

Parli poi di successione e frazionamento.

Se non c'è stata divisione prima, significa che il terreno è ancora indiviso e quindi 1/2 a tuo zio ed 1/2 a te e tua sorella come eredi di tuo padre (se vostra mamma è viva, allora eredita anche lei e le quote sono di 1/3 alla mamma e 2/3 alle figlie).

Puoi procedere tranquillamente alla divisione e quindi andrà dichiarata la quota della metà.

Fatto questo, puoi tentare ancora la strada della divisione con lo zio.

Il consiglio è di rivolgerti ad un tecnico che provveda ad una proposta di divisione con il frazionamento del terreno in due parti uguali e sottoporre tale proposta allo zio.

Se accetta, allora andrete dal notaio a formalizzare il tutto.

Se non accetta, voi rimante comunque comproprietarie del terreno indiviso e quindi lo zio non può continuare a coltivarlo a suo piacimento, e per dividere, non vi resta che la divisione giudiziale in Tribunale.
 

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