Salve,
circa 6 anni fa è avvenuto il decesso di mio padre. Egli non ha lasciato alcun testamento oligrafico.
Durante questo periodo io e i miei due fratelli non siamo mai riusciti ad accordarci sulla divisione dei beni. Io e mio fratello minore viviamo lontano e non possiamo gestire i beni immobili in parola.
Al contrario, il fratello maggiore vive vicino alla madre e ai terreni e case da ereditare.
In questi 6 anni mio fratello maggiore si è appropriato di buona parte dei terreni e di un immobile per adibirli a deposito utilizzato dal figlio. Tutto questo senza aver mai chiesto il parere o l'autorizzazione ai fratelli (cointestatari ai fini della successione e delle imposte).
In eredità ci sono 3 beni immobili, 1 deposito e una serie di terreni coltivati.
Il fratello maggiore ha proposto dopo 6 anni di discussioni di ereditare per sè tutti i terreni nonchè due beni immobili di cui uno in usufrutto alla madre. Gli altri fratelli (me compreso) erediterebbero un bene immobile intestato alla madre al 50% e circa il 10% di terrena per ogni fratello. Lui desiderebbe avere quanto proposto in quanto, essendo vicino alla madre si ritrova ad essere l'unico ad assisterla al bisogno.
Ovviamente questa proposta non ci ha soddisfatto anche perchè l'abitazione è intestata attualmente solo alla madre, mentre quella quota di terreno era già intestata a noi 3 fratelli, quindi non ci sarebbe alcun bene immobile in eredità per noi fratelli che abitiamo lontano.
Vorrei sapere qual è la giusta strada da intraprendere per accontentare tutta la famiglia. Avete qualche consiglio civile e fiscale per evitare litigi in famiglia?
Vorremmo evitare cause civili e inutili spese.
Vi ringrazio per l'attenzione e la disponibilità e in attesa di consigli vi auguro una buona serata.
Resto a disposizione per chiarimenti e richieste di ulteriori informazioni.
Grazie ancora,
Franco
circa 6 anni fa è avvenuto il decesso di mio padre. Egli non ha lasciato alcun testamento oligrafico.
Durante questo periodo io e i miei due fratelli non siamo mai riusciti ad accordarci sulla divisione dei beni. Io e mio fratello minore viviamo lontano e non possiamo gestire i beni immobili in parola.
Al contrario, il fratello maggiore vive vicino alla madre e ai terreni e case da ereditare.
In questi 6 anni mio fratello maggiore si è appropriato di buona parte dei terreni e di un immobile per adibirli a deposito utilizzato dal figlio. Tutto questo senza aver mai chiesto il parere o l'autorizzazione ai fratelli (cointestatari ai fini della successione e delle imposte).
In eredità ci sono 3 beni immobili, 1 deposito e una serie di terreni coltivati.
Il fratello maggiore ha proposto dopo 6 anni di discussioni di ereditare per sè tutti i terreni nonchè due beni immobili di cui uno in usufrutto alla madre. Gli altri fratelli (me compreso) erediterebbero un bene immobile intestato alla madre al 50% e circa il 10% di terrena per ogni fratello. Lui desiderebbe avere quanto proposto in quanto, essendo vicino alla madre si ritrova ad essere l'unico ad assisterla al bisogno.
Ovviamente questa proposta non ci ha soddisfatto anche perchè l'abitazione è intestata attualmente solo alla madre, mentre quella quota di terreno era già intestata a noi 3 fratelli, quindi non ci sarebbe alcun bene immobile in eredità per noi fratelli che abitiamo lontano.
Vorrei sapere qual è la giusta strada da intraprendere per accontentare tutta la famiglia. Avete qualche consiglio civile e fiscale per evitare litigi in famiglia?
Vorremmo evitare cause civili e inutili spese.
Vi ringrazio per l'attenzione e la disponibilità e in attesa di consigli vi auguro una buona serata.
Resto a disposizione per chiarimenti e richieste di ulteriori informazioni.
Grazie ancora,
Franco