Barbobasket

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti, come da titolo siamo due fratelli comproprietari di un immobile, vorremmo donare le nostre quote di possesso ai nostri figli unici.
La domanda è questa: è possibile fare dal notaio un solo atto che dichiari la nostra donazione anzichè due atti singoli (chiaramente per risparmiare il costo di un atto)? Grazie anticipate a chi mi darà risposta.
 

Franci63

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Proprietario Casa
è possibile fare dal notaio un solo atto che dichiari la nostra donazione anzichè due atti singoli
Secondo me si, ma senza gran risparmio.
La donazione resta comunque una scelta poco condivisibile, ancor più visto che l’immobile sarà in comproprietà non più tra fratelli, ma addirittura tra cugini.
Nel futuro, probabili grossi problemi.
Se volete poi donare con benefici prima casa , ammesso che ci siano i requisiti, non potranno più usufruirne il futuro, quando sceglieranno la loro abitazione famigliare
 

Gianco

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I fratelli dovrebbero dividere catastalmente in modo da indicare nel testamento la porzione che avranno concordato. Pertanto nel testamento potranno indicare la propria porzione. Il figlio nella successione indicherà la porzione che era del genitore.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
vorremmo donare le nostre quote di possesso

I fratelli dovrebbero dividere catastalmente
A me risulta che non basta dividere catastalmente: se i fratelli sono comproprietari pro quota, occorre un atto notarile di divisione, permuta o compravendita, ovviamente associata ad una pratica catastale di individuazione delle parti assegnate in proprietà esclusiva.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Secondo la mia esperienza con un triplo salto mortale si può ovviare. Il frazionamento è perfettamente regolare come anche il testamento nel quale ciascuno dichiara di lasciare il mappale posseduto, anche se non sono trascorsi i tempi per l'usucapione che peraltro non è possibile fra comproprietari: difficile sostenere tale tesi.
Con il decesso si apre e si pubblica il testamento che nessuno ha la necessità di impugnare. L'erede nominato nel testamento, dopo averlo pubblicato, procedere alla presentazione della dichiarazione della successione testamentaria, che sarà difficilmente, se non assolutamente incontestabile.
 

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