Salve,
io ho fatto installare un impianto da 3.5kW di picco alla fine dello scorso anno, quindi l'impianto sta per compiere un anno di vita. Sono fuori dai conti energia (terminati) e godo solo del 50% di detrazione in 10 anni e del cosiddetto regime di "scambio sul posto". In pratica, di giorno si riesce ad "autoconsumare" buona parte dell'energia e il resto lo riversa nella rete pubblica, dove viene pagato un prezzo forfettario basso. La sera, uno paga l'energia integralmente come prima. Non ho ancora fatto i conti precisi ma c'è sicuramente un po' di risparmio in bolletta, ma non un vero e proprio guadagno.
Sono sostanzialmente d'accordo con Magia2002, cioè se uno ha dei soldi inutilizzati e vuole investirli in qualcosa di utile all'ambiente, al lavoro e (un poco) anche alle proprie tasche allora può farsi l'impianto fotovoltaico. Costa come comprare una macchina usata e inquina meno. Fino ad ora manutenzione nulla. Essenziale è avere un tetto rivolto "circa" verso sud e trovare una ditta seria che svolga bene il suo lavoro (ti calpestano e ti bucano il tetto ...).
Si potrebbe valutare a possibilità di accoppiare l'impianto fotovoltaico alla produzione di acqua calda sanitaria tramite pompa di calore, per svincolarsi parzialmente dal gas, e/o a pompe di calore/climatizzatori inverter per riscaldamento invernale e climatizzazione estiva, ovviamente con costi iniziali conseguenti. Riassumendo, al momento, continuo ad essere contento di aver fatto il mio impianto fotovoltaico.
Saluti.