Buongiorno a tutti i frequentatori. La mia domanda di chiarimenti sembrerà strana ma questo il dubbio che mi assale: mi spiego. Sto facendo una ricerca sulla genealogia della mia famiglia.
Consultando l' Archivio Diocesano, Registri delle Parrocchie, Anagrafe dei Comuni sono giunto a non per "abbinare" due nominativi a quanto ricostruito. Dico solo i nomi: Angelo del 1872 e Carlo del 1875 che risposano nel cimitero di ........ cosa suggeritami da un parente. Giorni indietro mi sono recato in quel cimitero e ho applicato alle due lapidi un post di seguito descritto: sono................. sto facendo una ricerca sulla genealogia della famiglia .............prego contattarmi al numero tel...........
Ieri mi ha chiamato una signora indignata la quale ha esordito dicendo: è lei che si è permesso di applicare quel messaggio sulle tombe di....... e di .....? Risposta mia positiva. Cosa vuol sapere? E ho spiegato. La signora continua... ero indecisa se chiamarlo o andare dai Carabinieri. Sono cose che non sui fanno come si è permesso!..... Ho spiegato che nei documenti consultati non ho trovato agganci per quei nominativi e che quindi mi sembrava opportuna la mia richiesta di aiuto visto lo stesso mio cognome con quelli riportati nelle lapidi. Prosegue la conversazione, fornisco le mie generalità complete e la signora rifiuta le sue aggiungendo..."io chiamandola mi sono esposta... lei è ora in possesso del mio numero telefonico" Le ho fatto notare che a mia richiesta ha rifiutato una sua identificazione. Mi sono offerto, dopo le scuse, di rimuovere il messaggio dichiarando la mia convinzione di non avere fatto nulla di male né di irriverente nei riguardi delle salme dichiarando quale fosse la mia vera intenzione. La signora ha espresso la sua intenzione di denunciarmi.
Domanda: nel mio operato è da ravvisare un qualsivoglia reato?
Ringrazio per l' attenzione e mi scuso per il particolare quesito
Consultando l' Archivio Diocesano, Registri delle Parrocchie, Anagrafe dei Comuni sono giunto a non per "abbinare" due nominativi a quanto ricostruito. Dico solo i nomi: Angelo del 1872 e Carlo del 1875 che risposano nel cimitero di ........ cosa suggeritami da un parente. Giorni indietro mi sono recato in quel cimitero e ho applicato alle due lapidi un post di seguito descritto: sono................. sto facendo una ricerca sulla genealogia della famiglia .............prego contattarmi al numero tel...........
Ieri mi ha chiamato una signora indignata la quale ha esordito dicendo: è lei che si è permesso di applicare quel messaggio sulle tombe di....... e di .....? Risposta mia positiva. Cosa vuol sapere? E ho spiegato. La signora continua... ero indecisa se chiamarlo o andare dai Carabinieri. Sono cose che non sui fanno come si è permesso!..... Ho spiegato che nei documenti consultati non ho trovato agganci per quei nominativi e che quindi mi sembrava opportuna la mia richiesta di aiuto visto lo stesso mio cognome con quelli riportati nelle lapidi. Prosegue la conversazione, fornisco le mie generalità complete e la signora rifiuta le sue aggiungendo..."io chiamandola mi sono esposta... lei è ora in possesso del mio numero telefonico" Le ho fatto notare che a mia richiesta ha rifiutato una sua identificazione. Mi sono offerto, dopo le scuse, di rimuovere il messaggio dichiarando la mia convinzione di non avere fatto nulla di male né di irriverente nei riguardi delle salme dichiarando quale fosse la mia vera intenzione. La signora ha espresso la sua intenzione di denunciarmi.
Domanda: nel mio operato è da ravvisare un qualsivoglia reato?
Ringrazio per l' attenzione e mi scuso per il particolare quesito