Perché siamo in Italia altrimenti col cavolo che lo poteva fare
Ah, certo, adesso per ogni cosa bisogna avere la qualifica, altrimenti non puoi fare nulla senza interpellare un professionista, che poi quando fa delle cavolate non puoi nemmeno contestargliele validamente, perché il professionista è lui, e tu non sei nessuno.
Non posso stringere un raccordo del gas allentato, non posso cambiare una presa a muro, non posso installare un lampadario (figuriamoci una caldaia o uno scaldabagno), non posso installare un motore alla basculante del garage, non posso nemmeno aprire il cofano della mia auto o una scatoletta dell'impianto elettrico.
Per tutto ci vuole il professionista, il quale però non è nemmeno onesto, e appena entra in casa, con aria da buffalmacco, ti fa del terrorismo psicologico: niente è a norma, se ti beccano sono dolori, se succede un incidente poi ti lascio immaginare, tutto è da rifare, altro che cambiare la presa...
Tutto falso, perché la norma non è quella che ha in mente lui, ma quella dell'epoca in cui l'immobile è stato costruito, con buona pace sua e degli altri disonesti come lui.
Tra poco non potremo nemmeno cucinare in casa nostra: addio nero di seppia, addio arancini e gnocco fritto, addio polenta e brasato. Dovremo dimenticare le ricette della nonna e farci portare a casa le schifezze del catering.
Ma almeno sono schifezze professionali.