gigi10

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
volevo chiedervi dei suggerimenti.
Abbiamo affittato da due anni l’appartamento dove vivevamo prima di trasferirci.
Adesso l’inquilino lamenta dei problemi di formazione di muffa in bagno, in peggioramento.
Premetto che li avevamo anche noi, ma in misura che ritenevamo gestibile usano ogni tanto dei prodotti appositi per la rimozione (non ne ricordo il nome), e quindi evidentemente qualche problemino “strutturale” ci deve essere.
Volevo quindi chiedere se qualcuno ha esperienza al riguardo, sia per soluzioni “sintomatiche” che per soluzioni definitive.
Infine, con la premessa che vorrei comunque risolvere il problema all’inquilino, se non ci fossero soluzioni definitive ragionevoli, si tratta di un problema che il proprietario deve risolvere, oppure si può chiedere di usare periodicamente dei prodotti appositi, dopo magari un imbiancata?
Grazie per ogni contributo.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La formazione di muffa avviene prevalentemente, nei locali dove si produce vapore acqueo, quindi nelle cucine e nei bagni. Il fenomeno è particolarmente evidente nei mesi freddi nei locali le cui pareti sono rivolte a nord o non sono a contatto diretto con i raggi solari. Il problema è legato allo sbalzo termico fra la temperatura interna ed esterna ed al tipo di struttura. Il punto critico è in corrispondenza delle travi perimetrali in cemento armato che contrariamente alle murature è un forte ponte termico. Il vapore, che viene generato durante l'attività umana, viene assorbito dall'intonaco degli ambienti e restituito quando aprendo le finestre si ventilano i locali. La maggior condensazione si presenta in corrispondenza dei ponti termici. Per eliminare il problema o si arieggia particolarmente il punto critico o si utilizza un tipo di tinteggiatura che elimina definitivamente il problema. Per il prodotto da utilizzare puoi rivolgerti ai rivenditori autorizzate.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
La causa delle muffe l'ha espressa chiaramente Gianco, la soluzione che propone però non è sufficiente ad eliminarla. Anche ai fini di un contenimento dei costi di riscaldamento è opportuno cappottare le pareti dall'interno se non è possibile dall'esterno. A volte bastano 2/3 cm di isolante verniciato sulle pareti interne per risolvere il problema. E' un costo che non va messo in carico all'inquilino.
 

mentologo

Membro Junior
Proprietario Casa
Una soluzione economica è l'inserimento di un aspiratore con umidostato (costo circa 80 €) espelle l'aria in funzione di un umidostato tarato ad un valore prefissato. Altra soluzione è l'installazione di un gruppo di VMC (ventilazione meccanica controllata costo 300-400 - espelle aria umida ed immette aria esterna)
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
La proposta di mentologo non ha senso, si tratta di tenere il caldo in casa non di portarvi aria fredda e magari umida[DOUBLEPOST=1396944332,1396944325][/DOUBLEPOST]La proposta di mentologo non ha senso, si tratta di tenere il caldo in casa non di portarvi aria fredda e magari umida
 

jerrySM

Membro Attivo
Proprietario Casa
La proposta di mentologo non ha senso, si tratta di tenere il caldo in casa non di portarvi aria fredda e magari umida
La proposta di mentologo è l'unica che mi ha permesso di risolvere il problema muffa/umidità in alcuni appartamenti particolarmente soggetti al problema.
Estrattore collegato ad un igrometro in cucina, si attiva in automatico quando l'umidità supera una certa % (generalmente lo si imposto sul 60%) ed ESPELLE l'aria con umidità in eccesso SENZA IMMETTERE aria fredda dall'esterno. In pratica si attiva in automatico solo nel momento di produzione di vapore (quando si fa da mangiare per intenderci).
Dispositivo VMC (ventilazione meccanica controllata) in camera e bagno per ESPELLERE l'aria ricca di umidità interna ed IMMETTERE aria fresca parzialmente riscaldata (VMC con recupero calore) dall'esterno.
Problema risolto nel 100% degli appartamenti e considerevole risparmio energetico (non è più necessario lasciare aperte le finestre per areare i locali). Essendo praticamente una ventola gli apparecchi consumano pochissimo e a livello sonoro sono pressochè inesistenti.
Logicamente il tutto necessita di un certo investimento da parte del proprietario e la muffa non deve essere provocata da infiltrazioni esterne.
Prima di installare il tutto si era provveduto a monitorare il livello di umidità e temperatura degli ambienti arrivando a misurare in alcuni momentio della giornata (quando si fa da mangiare o la doccia) percentuali di umidità superiori al 90% per diverse ore. Adesso, praticamente la media è sui 50/60 % per tutto il giorno, con diversi benefici anche a livello di qualità dell'aria all'interno degli appartamenti.
Ah dimenticavo ...non vendo ne installo questi dispositivi, a scanso di equivoci ;)
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La tecnica attuale prevede che i ponti termici siano protetti all'esterno da un rivestimento di materiale isolante termico. Evidentemente però l'umidità accumulata in eccesso andrebbe eliminata con l'aerazione attraverso gli infissi o con appositi apparati elettrici, più o meno, sofisticati.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Il bagno è luogo tipico di fenomeni da umidità di condensa (come la cucina), oltre alle soluzioni portate dagli altri (vedi cappotto, vedi aspiratore) per attenenuare il più possibile il fenomeno consiglio anche di utilizzare una pittura "traspirante" da non confondere assolutamente con quella "lavabile" che non è assolutamente traspirante.
Sentendo poi il parere degli addetti ai lavori (imbianchini) potrete farvi un idea più chiara dell'argomento.
 

Nautilus

Membro Attivo
Proprietario Casa
Avevo lo stesso problema, ma l'ho risolto così: ho eliminato la muffa con una spugna imbevuta di acqua e candeggina, stando attento a non sollevare polvere e quindi diffondere le spore. Ho trattato la parete con un disinfettante antimuffa, due passate a pennello facendo asciugare la parete fra l'una e l'altra. Ho poi imbiancato con vernice traspirante e la muffa non è più ricomparsa. Naturalmente se la muffa non è dovuta al "fenomeno della parete fredda" spiegato da Gianco, ma ad infiltrazioni il problema è più grave e va trattato con sistemi più drastici.
 

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