Ringrazio Gianco e Mapeit
Allego una foto e preciso:
La vegetazione è abbondantissima e sistemata anche sui vasi sistemati sopra il parapetto lato strada.
Dal parapetto alla gronda c'è circa un metro di "tetto" inclinato, per cui le foglie confluiscono in gran parte sulla gronda.
Non ci sono viali alberati.
Nei decenni passati, la precedente proprietà teneva poche pianticelle sul pavimento del terrazzo e non si erano verificati intasamenti.
La gronda "originaria" scarica su due pluviali. Su detta gronda furono collegate altre due gronde, per cui è probabile che i pluviali siano al limite dello scarico in situazioni di pioggia anche forte ma normale.
In settembre una pioggia (a Milano) fortissima, superiore al normale, ha creato intasamento della gronda a causa del fogliame e procurato infiltrazioni. Causa le foglie, uno dei due pluviali non ha scaricato in contemporanea con l'altro pluviale.
E' molto probabile che la cosa si ripeta nel futuro e non credo che la pulizia della gronda risolva il problema . Se viene una bomba d'acqua, magari con grandine, in un minuto stacca le foglie e le porta nella gronda.
L'amministratore ha fatto intervenire una impresa per disotturazioni e pulizia gronda dalle foglie, con scala dal marciapiede e muratori semi acrobati assicurati con corde.
Chi è responsabile di queste spese?
Se è la proprietà del terrazzo, l'amministratore può addebitarle alla proprietà?
Servirà eventualmente una assemblea condominiale?