uva

Membro Storico
Proprietario Casa
La casa fu resa nei tempi richiesti dal proprietario
I tuoi genitori si sono comportati correttamente!

Purtroppo alcuni inquilini non sono altrettanto corretti: pur ricevendo regolare comunicazione dal locatore che legittimamente non intende rinnovare il contratto, non si attivano in tempo per cercare un'altra casa. Oppure restano lì, sapendo che la procedura di sfratto (e relativa esecuzione) comporta tempi non brevi.

Non sto dicendo che questo sia il caso di @Livios.
Siccome parla di un rapporto locativo durato 60 anni (credo sia un record come durata di una locazione alla stessa famiglia!), ho pensato che forse l'attuale proprietaria ha ereditato quella casa locata.
Per quanto l'inquilina e il figlio siano stati corretti nella conduzione, è legittimo che ora la proprietaria (non avendo più intenzione di proseguire nella locazione) chieda giudizialmente il rilascio dell'immobile dopo aver inviato regolare disdetta.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per quanto l'inquilina e il figlio siano stati corretti nella conduzione, è legittimo che ora la proprietaria (non avendo più intenzione di proseguire nella locazione) chieda giudizialmente il rilascio dell'immobile dopo aver inviato regolare disdetta.
Sono in totale accordo. Quel che ho visto - certo è una statistica a mi' cugino -è che se le relazioni sono civili non si arriva a una procedura per sfratto. Ma per questo ci vuole la buona volontà dell'inquilino che deve attivarsi nei tempi richiesti per liberare la casa trovando un altra soluzione abitativa. Con i costi che ci sono credo pochissimi proprietari andrebbero per una procedura di sfratto se, appunto, la controparte liberasse la casa. Si comprende come possa essere difficile sul piano emotivo lasciare una casa in cui si è stati per quasi sessanta anni, tuttavia non è la tua.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
"
io purtroppo non ho mai potuto seguire la conduzione dell'appartamento ., ed alla morte di mia madre nel Maggio del 2010 pagavo
Non è chiaro se alla morte della mamma @Livios abitava abitualmente con lei in quella casa.
Soltanto in questo caso avrebbe il diritto di subentrare come conduttore, in quanto erede convivente dell'inquilina deceduta.

Se invece si occupava dei pagamenti per conto della madre anziana ma viveva altrove, avrebbe potuto abitare nella casa locata dalla mamma come cessionario del contratto solo col consenso della proprietaria.
La cessione deve essere comunicata all'Agenzia delle Entrate.
Siccome @Livios scrive "il contratto è rimasto a nome di mia madre, mai volturato" (post n.#4), non è chiaro se la cessione è stata regolarizzata oppure no.
 

Livios

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Egr. UVA io risiedevo con mia madre, sono subentrato nella conduzione dopo la sua morte , infatti la erede della padrona di casa deceduta, mi comunico che intenzioni avessi , ed io logicamente in quanto residente da sempre (oltre 40 anni ) subentrai nella conduzione, se la erede abbia comunicato alla agenzia delle entrate la cessione lo verifichera' l'avvocato al quale mi sono rivolto , in quanto il penultimo contratto firmato da mia madre e del 1999 , mentre il successivo quello che e' stato registrato nel 2009 alla agenzia delle entrate con firma falsa di mia madre e della vecchia padrona di casa a mio parere sono false, in quanto non corrispondenti a tutti i precedenti contratti in mio possesso (copie ) chiedo io ma il contratto 4+4 se si rinnova automaticamente e tacitamente , le scadenze per legge sono , 1999+8= 2007 +8 =2015 , perche' ho ricevuto lettera di sfratto della padrona di casa dove mi diceva che la finita locazione era a Marzo 2017 ?
 

Livios

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Sono in totale accordo. Quel che ho visto - certo è una statistica a mi' cugino -è che se le relazioni sono civili non si arriva a una procedura per sfratto. Ma per questo ci vuole la buona volontà dell'inquilino che deve attivarsi nei tempi richiesti per liberare la casa trovando un altra soluzione abitativa. Con i costi che ci sono credo pochissimi proprietari andrebbero per una procedura di sfratto se, appunto, la controparte liberasse la casa. Si comprende come possa essere difficile sul piano emotivo lasciare una casa in cui si è stati per quasi sessanta anni, tuttavia non è la tua.
assolutamente in sintonia con te excalibur , infatti non amo ne la prepotenza ne l'inosservanza delle leggi , ma altrettanto pretendo che si agisse secondo esse e dal post inviato e che credo leggerai troverai conferma a quanto affermo . un proprietario dovrebbe agire in osservanza delle leggi e spero per lui che abbia agito secondo le leggi (dubito )
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
perche' ho ricevuto lettera di sfratto della padrona di casa dove mi diceva che la finita locazione era a Marzo 2017 ?
Anch'io ho notato che è un po' dubbia la scadenza del contratto di locazione.

Dovresti controllare attentamente la data in cui è stato stipulato il contratto in essere: nel primo post parli del 2008, poi dici 2009.
E' determinante la data di stipula, non quella di registrazione che può essere fatta entro 30 giorni (ad esempio: un contratto stipulato il 15 dicembre può essere registrato a gennaio dell'anno successivo).

Poi siamo sicuri che sia un contratto libero, durata 4 anni + 4?
Se fosse un contratto concordato 3 + 2 (oppure 4 + 2; 5 + 2 se l'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile prevede queste possibilità), allora le scadenze cambiano.

Comunque sia, a me pare che se un giudice del tribunale ha dato ragione alla proprietaria intimandoti di lasciare la casa (come hai scritto nel post n.#4) la regolarità del contratto di locazione, della sua scadenza e della disdetta inviata dalla locatrice sono state appurate.

E' una vicenda un po' strana, possibile che il tuo avvocato non sia riuscito a spiegarti come stanno le cose?!
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Vedi se riesci a coinvolgere GIANCO tuo compaesano lo trovi nel forum senz'altro riuscirà a sbrigare la matassa, sembrava che lo sfratto era per le spese condominiali all'inizio, ora sembra per fine locazione, la scadenza sembra che abbia delle variabili auguri
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Un salto all'Agenzia delle Entrate lo hai fatto per verificare a loro cosa risulta?

Ma non ti ha mai chiesto il 50% del rinnovo annuo?

Verifica sul sito dell'agenzia, inserendo i dati della registrazione, se quel contratto è in essere e quale è il suo attuale identificativo, con quello chiedi informazioni.
 

Livios

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Anch'io ho notato che è un po' dubbia la scadenza del contratto di locazione.

Dovresti controllare attentamente la data in cui è stato stipulato il contratto in essere: nel primo post parli del 2008, poi dici 2009.
E' determinante la data di stipula, non quella di registrazione che può essere fatta entro 30 giorni (ad esempio: un contratto stipulato il 15 dicembre può essere registrato a gennaio dell'anno successivo).

Poi siamo sicuri che sia un contratto libero, durata 4 anni + 4?
Se fosse un contratto concordato 3 + 2 (oppure 4 + 2; 5 + 2 se l'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile prevede queste possibilità), allora le scadenze cambiano.

Comunque sia, a me pare che se un giudice del tribunale ha dato ragione alla proprietaria intimandoti di lasciare la casa (come hai scritto nel post n.#4) la regolarità del contratto di locazione, della sua scadenza e della disdetta inviata dalla locatrice sono state appurate.

E' una vicenda un po' strana, possibile che il tuo avvocato non sia riuscito a spiegarti come stanno le cose?!
Anch'io ho notato che è un po' dubbia la scadenza del contratto di locazione.

Dovresti controllare attentamente la data in cui è stato stipulato il contratto in essere: nel primo post parli del 2008, poi dici 2009.
E' determinante la data di stipula, non quella di registrazione che può essere fatta entro 30 giorni (ad esempio: un contratto stipulato il 15 dicembre può essere registrato a gennaio dell'anno successivo).

Poi siamo sicuri che sia un contratto libero, durata 4 anni + 4?
Se fosse un contratto concordato 3 + 2 (oppure 4 + 2; 5 + 2 se l'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile prevede queste possibilità), allora le scadenze cambiano.

Comunque sia, a me pare che se un giudice del tribunale ha dato ragione alla proprietaria intimandoti di lasciare la casa (come hai scritto nel post n.#4) la regolarità del contratto di locazione, della sua scadenza e della disdetta inviata dalla locatrice sono state appurate.

E' una vicenda un po' strana, possibile che il tuo avvocato non sia riuscito a spiegarti come stanno le cose?!
Ti rispondo sul rigetto da parte del giudice dell'istanza da me presentata il 4 ottobre 2017 e rigettata in data 05 ottobre 2017 , il giudice ha solo preso a parer mio il contratto presentatogli dall'avvocato della padrona di casa, appunto risultante registrato alla agenzia delle entrate , spero spiegarmi secondo quanto vedo e leggo, marca da bollo timbrata dalla agenzia delle entrate del 31-12-2008 e nella pagina successiva dove le firme della padrona di casa (allora vivente ) e di mia madre sono completamente differenti da quelle accluse ai contratti precedenti stipulati da mia madre e dalla padrona di casa vi e' la data 01-04 2009 apposta sempre da un timbro dell'agenzia delle entrate ???????????? ma ripeto ancora , il contratto precedente del 31 Dicembre 1999 si e' rinnovato per gli altri 4+4 per cui prossima scadenza e' stata 31 Dicembre 2007 ( confermo dal 1959 sempre 4+4) come mai e' stato portato ala agenzia delle entrate un anno dopo ?mi spiace non poter accludere il contratto in modo che potreste visualizzare quanto affermo .
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il giudice ha solo preso a parer mio il contratto presentatogli dall'avvocato della padrona di casa
Se quel contratto è stato stipulato in data 01-04-2009, allora l'ottavo anno è scaduto il 31-03-2017.
Quindi la data che hai scritto nel tuo primo post : 31 marzo 2017 (che, se ho ben capito, è la data intimata dal legale della proprietaria per il rilascio) è corretta.

Sul contratto attuale, prima delle firme, deve essere scritta una data. Leggi quella data lì (senza badare ai timbri dell'Agenzia delle Entrate: il contratto potrebbe essere stato registrato in ritardo).

Senza esaminare accuratamente i contratti di locazione precedenti, non è possibile capire se e per quale motivo possano essere stati risolti anticipatamente.

Se poi tu ritieni che le firme sul contratto attuale (quello stipulato il 01-04-2009) siano false, dovresti dimostrarlo. E spiegare perché il canone di locazione in esso pattuito è sempre stato pagato da te e da tua mamma, malgrado questa sospetta irregolarità.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto