Cristiana Otiso

Nuovo Iscritto
Buongiorno e grazie per questa opportunità.
Un anno fa, a causa di un trasferimento per lavoro, abbiamo dovuto lasciare la nostra casa di proprietà e siamo dovuti diventare, per la prima volta nella nostra vita, inquilini di una casa.
La casa era bella e quindi l'abbiamo presa in fretta.

L'invero però è stato drammatico.
Le finestre sono del 1930, con evidenti fessure nei portelloni, dipinte in maniera decisamente approssimativa. Già dopo pochi mesi infatti parti di vernice si sono staccati e fessurati.
Quando siamo entrati nell'abitazione abbiamo fatto notare questo stato, ma il proprietario sosteneva che gli infissi fossero comunque validi. Avevamo bisogno con urgenza di una abitazione e abbiamo firmato il contratto. L'inverno però abbiamo avuto davvero un gran freddo. La caldaia scaldava, ma la casa è esposta al vento del nord e le finestre fanno passare molto vento. Abbiamo cercato di porre rimedio con gomme isolanti e silicone al perimetro dei vetri. Nulla da fare. Le finestre sono a volte non combacianti nelle chiusure.
Abbiamo passato un inverno in casa con maglioni di pile sui maglioni di lana.
Pur di scaldarci abbiamo tenuto acceso il riscaldamento notte e giorno, che però non riusciva a superare i 20° al suo massimo. Come immaginato, è arrivato il pagamento di un costo elevatissimo del gas.
Questa estate abbiamo contattato più volte il proprietario per mostrare la situazione e chiedere il giusto comfort. Abbiamo saputo che esistono vetri termici (non doppi, ma termici) e ci era sembrata una buona idea. Il proprietario però ha detto di non volerne proprio sapere di spese sulla casa.
Come ci si comporta in questi casi? Considerando i costi sostenuti per il trasloco, ci spaventa dover lasciare ora questa casa e ricominciare altrove.
Qual è la normativa in proposito?
Grazie. Cordiali saluti
Cristana Otiso.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Purtroppo il vostro caso è frequente. Se voi state in affitto 8/10/12 anni, vi converrebbe tentare una mediazione, proporre di eseguire il rinnovo/sostituzione dei serramenti, circa € 2/300 a finestra e proporre di mediare in quota con il proprietario. Se le previsioni di permanenza sono molto brevi non resta che insistere con tanto colore e guarnizioni.
Questo perchè i serramenti erano così quando avete firmato e lo spiffero è sempre difficile da misurare in una causa di pretesa di danni/rimborsi/diritto di recesso con addebito di danni.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Condivido e vi consiglio una proposta per iscritto al proprietario e in caso di mancata risposta la via della mediazione delle controversie ex D.Lgs. 28/10 applicabile alle locazioni.
A Roma vi è l'organismo di mediazione istituito dall'Ordine degli Avvocati dai costi contenuti e con mediatori solo avvocati.
Avv. Luigi De Valeri:daccordo:
 
U

User_15726

Ospite
purtroppo firmando il contratto l'avete scelta così: l'unica soluzione è disdire e trovarne un'altra nelle vicinanze o dove meglio vi rimane comodo............ non sarà l'unica casa a disposizione!!!!!!!!!
ho avuto lo stesso problema quando mi trovavo in affitto!!!!
buona fortuna
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Purtroppo il vostro caso è frequente. Se voi state in affitto 8/10/12 anni, vi converrebbe tentare una mediazione, proporre di eseguire il rinnovo/sostituzione dei serramenti, circa € 2/300 a finestra e proporre di mediare in quota con il proprietario. Se le previsioni di permanenza sono molto brevi non resta che insistere con tanto colore e guarnizioni.
Questo perchè i serramenti erano così quando avete firmato e lo spiffero è sempre difficile da misurare in una causa di pretesa di danni/rimborsi/diritto di recesso con addebito di danni.

Condivido in pieno. Probabilmente nel contratto è inserita una clausola che avete sottoscritto la quale dice che avete trovato i locali in buono stato e rispondenti all'uso richiesto. Pertanto anche instaurare una controversia porterebbe ad un esito incerto.
Se intendete restare a lungo nell'appartamento tentate di proporre al proprietario la sostituzione degli infissi con un congruo contributo da parte vostra.
Nel calcolare tale contributo tenete presente che, per la sostituzione degli infissi, il proprietario, qualora la esegua a suo nome e nei modi previsti dalla normativa, può ancora beneficiare di un'agevolazione fiscale del 55% da ripartire in 10 anni. Pare che il governo intenda poi prorogarla anche per il 2012.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto