Tundra

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Proprietario Casa
Buonasera, ho bisogno di un consiglio riguardo la mia situazione: viviamo in contesto di "villetta a schiera" diverso dal solito. L'entrata è comune, ma poi gli appartamenti sono uno sopra all'altro. Il nostro ha un giardino privato. Le cantine del vicino sono sotto di noi e le loro finestre a bocca di lupo danno sul nostro portico. in questi giorni per poter stare fuori la sera accendiamo uno zampirone per qualche ora, e i vicini ci hanno chiesto di smettere perchè il fumo entra in queste cantine dove loro stendono i panni. La situazione è la seguente: o loro chiudono le finestre o noi ci facciamo mangiare dalle zanzare. E' nata una discussione, ho provato a proporre di avvisarmi quando stendono per evitare di accendere proprio in quelle ore, ma ci hanno risposto che non è abbastanza. Noi abbiamo appena comprato questa casa e ci risulta difficile godere del nostro giardino. Vorrei capire se sono legittimati a farci una tale richiesta e se devo preoccuparmi di un'eventuale azione legale. Grazie mille
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Le cantine non sono preposte allo stendere i panni per l'asciugatura...e dubito che "profumo" di zampirone possa superare il normale livello di tolleranza.

Il "rispetto" deve essere reciproco...di al tuo vicino che i panni li stenda fuori sul terrazzo di giorno...o che contribuisca a chiudere con zanzariere il tuo portico.
 

Tundra

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Proprietario Casa
Mi piacerebbe tanto, ma mi risponderebbe che non ha terrazzi, e che ha tempo solo la sera. A quanto pare lo zampirone gli "intossica casa". Chi decide se supera i livelli di tolleranza? Grazie per la risposta!
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
mi risponderebbe che non ha terrazzi,
la casa l'ha scelta senza terrazzi non ha pensato dove stendere i panni? Mai visto stendere i panni in cantina dove c'è scarsa circolazione d'aria e c'è il caratteristico odore di ambiente sotterraneo che si trasmette ai panni stesi. Di solito chi non ha terrazzi di proprietà o condominiali stende i panni in casa in prossimità dei caloriferi in inverno e vicino alle finestre d'estate. Poi per carità ognuno è libero di fare quello che vuole, ma se ha delle abitudini strane non può pretendere che gli altri si adeguino alle sue.
L'aria si muove per due motivi: il primo è dovuto alla temperatura, l'aria calda essendo più leggera tende a salire ed a essere sostituita da aria più fredda che, essendo più pesante,si colloca in basso. Il secondo motivo è dovuta alla pressione atmosferica la massa d'aria con maggiore pressione si sposta verso la posizione della massa d'aria con minore pressione.
 
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Tundra

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Proprietario Casa
Infatti proprio ieri sera mi ha scritto "ho lavato tanti panni, se chiudo mi fa umidità in casa, ci metteranno due giorni ad asciugare quindi non accendere neanche domani" e poi mi ha detto che come io ho il diritto di stare in giardino lei ha il diritto ad aprire la finestra. Ma quelle non sono le uniche finestre che ha, le altre affacciano su una strada trafficata. Insomma, lei non sa scegliere dove abitare e pretende che sia io a rimetterci. Mi sembra di capire che posso far valere i miei diritti. C'è qualche articolo del codice civile a cui posso appoggiarmi?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Da quello che scrivi sembra che la vicina in cantina faccia più che stendere i panni, ma ci abiti (altrimenti non si capirebbe come , chiudendo le finestre della cantina, possa avere umidità in casa).
Male hai fatto a permetterle di prendere tanta confidenza, e di darti ordini , manco fossi suo sottoposto.
Io le direi “ mi sono informato, non hai alcun diritto di impormi di non accendere lo zampirone: all’inizio ti ho dato retta per questioni di buon vicinato, ora so che non sto facendo nulla di sbagliato, quindi ti prego di non disturbarmi più con lamentele pretestuose.
Poi comincia a ignorarla.
Lascia perdere articoli del codice, o avvocati: semplicemente non permettere che ti scoccino .
 
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Gianco

Membro Storico
Professionista
Se non ho capito male il fabbricato si sviluppa su tre livelli: voi siete al piano terra e godete del cortile privato, mentre loro sono al piano superiore e usufruiscono del piano interrato le cui finestre a bocca di lupo la cantina sono rivolte verso il tuo cortile. E' evidente che voi sul vostro cortile potete svolgere le attività che competono alla vita civile del proprietario, senza essere condizionati dalle esigenze del proprietario della sottostante cantina. D'altronde, il bucato si stende in un luogo aperto ed arieggiato: l'umidità diffusa in un ambiente chiuso o poco ventilato provoca formazioni di muffe e danni agli intonaci ed alle murature, oltre che agli arredi. Ma, visto che loro abitano al piano superiore, probabilmente hanno un balcone o una veranda, se non anche un terrazzo, potrebbero trasferire lo stenditoio.
 

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