Salvo il caso citato da @Dimaraz, una porta per sua natura permette di accedere e quindi transitare in uno spazio che potrebbe essere un cortile privato ma di uso comune o ad una servitù di passaggio di proprietà privata ma gravata da servitù. Una porta non viene realizzata per il gusto di avere un'aerazione maggiore, ma per permettere il transito. Ovviamente se un accordo, sottoscritto fra le parti, successivo alla sua realizzazione, prevedesse l'eliminazione dell'accesso, dovrebbe stabilire anche la sua riduzione, la sua eliminazione o la sua nuova funzione.Una porta che apre in una proprietà di altri a cosa ti serve, tra l'altro la porta di certo non ti autorizza ad entrare nella sua proprietà e tanto meno di transitarci.