Scooby

Nuovo Iscritto
Ti rinnovo i ringraziamenti Alberto, non vi è alcuna forma di prestito ulteriore che grava sul mio reddito.
Ad ogni modo, come ho scritto, non era la mia solvibilità il grosso dubbio, ma appunto, l'accollo dell'attuale mutuo che ha condizioni veramente valide.
Grazie ancora per la risposta.
Quindi, devo solo prendere appuntamento dal notaio per formalizzare l'acquisto del 50% attualmente di proprietà altrui o devo necessariamente prima avvisare la banca ????
So per certo che i due atti sono ben distinti (mutuo e compravendita), quindi, in teoria, non è necessario avvisare la mia banca, verrò contattato direttamente da loro per la firma della documentazione....giusto ???
Inoltre.....l'atto notarile è detraibile come prima casa ?? (ho già detratto secondo normativa il 50% a suo tempo).
 
A

AlbertoF

Ospite
Come ti ho già detto per prima cosa vai in banca e senti cosa è necessario presentare e cosa pretendono per effettuare l'accollo del 50%. Poi fatti dare un loro parere in merito.
Ciao
 
A

AlbertoF

Ospite
E' logico che con l'accollo del mutuo subentra come garante il nuovo acquirente al posto del precedente che nel tuo caso si riunisce tutto nella tua persona. Altrimenti a cosa serve l'accollo di un mutuo se il vecchio proprietario dovesse rimanere ancora garante?
 

Scooby

Nuovo Iscritto
sono dì'accordo con te. ma a me la banca disse l'esatto contrario.

Gli accolli sono di due tipologie: Liberatorio e Cumulativo.
L’accollo cumulativo si ha, appunto, nel caso del mutuo ipotecario, ovvero l’accollato rimane legato alla banca anche in presenza di valide garanzie presentate dall’accollante.
Il c.c. all'art 1263, recita: L'adesione del creditore importa liberazione del debitore originario solo se ciò costituisce condizione espressa della stipulazione o se il creditore dichiara espressamente di liberarlo.
Mi pare chiaro che di questi tempi, poche banche possano disporre un accollo liberatorio.
Tutto questo, ovviemnte, limita estremamente il mercato e l'agire dei singoli, in quanto l'accollato (colui che non deve più pagare le rate in quanto non più proprietario dell'immobile) non può accendere un ulteriore mutuo in quanto risulta ancora "garante di ultima istanza" del precedente.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Gli accolli sono di due tipologie: Liberatorio e Cumulativo.
L’accollo cumulativo si ha, appunto, nel caso del mutuo ipotecario, ovvero l’accollato rimane legato alla banca anche in presenza di valide garanzie presentate dall’accollante.
Il c.c. all'art 1263, recita: L'adesione del creditore importa liberazione del debitore originario solo se ciò costituisce condizione espressa della stipulazione o se il creditore dichiara espressamente di liberarlo.
Mi pare chiaro che di questi tempi, poche banche possano disporre un accollo liberatorio.
Tutto questo, ovviemnte, limita estremamente il mercato e l'agire dei singoli, in quanto l'accollato (colui che non deve più pagare le rate in quanto non più proprietario dell'immobile) non può accendere un ulteriore mutuo in quanto risulta ancora "garante di ultima istanza" del precedente.

hai ragone e lo sapevo anch'io. ma come dici tu di fatto l'accollo liberatorio è puramente teorico in quanto la banca preferisce sempre avere due debitori anzi che uno.
 

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