marco93ld

Membro Junior
Proprietario Casa
Buonasera,
La mia situazione è questa: contratto 4+4 che scadrà tra 1 mese dopo 8 lunghissimi anni, e l'inquilino non sembra volersene andare. Le utenze sono intestate a lui.
Il giorno successivo alla scadenza del contratto posso chiuedere il rubinetto del gas e staccare il contatore della luce, portando via con me le chiavi del locale contatori? A cosa vado incontro? Come devo comportarmi?

Grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma quanto può durare il tutto?
Uno sfratto per finita locazione dura alcuni mesi!
Il tuo avvocato notifica all'inquilino l'atto di citazione in Tribunale, poi in udienza il Giudice convaliderà lo sfratto, poi se il conduttore non se ne va spontaneamente dovrà intervenire l'ufficiale giudiziario per lo sgombero.
A volte è meglio valutare se sia più opportuno cercare un accordo bonario con il conduttore: ad esempio tollerare che rimanga lì ancora un po' se gli occorre del tempo per trovare un'altra abitazione.

Dopo la scadenza del contratto l'inquilino dovrà continuare a pagarti l'indennità di occupazione e gli oneri accessori (spese condominiali) fino a quando non rilascia la casa.

E' molto importante che tu abbia inviato all'inquilino disdetta del contratto di locazione con raccomandata a.r. rispettando il termine di preavviso (6 mesi), per evitarne il tacito rinnovo. L'hai fatto, vero?
 

marco93ld

Membro Junior
Proprietario Casa
Uno sfratto per finita locazione dura alcuni mesi!
Il tuo avvocato notifica all'inquilino l'atto di citazione in Tribunale, poi in udienza il Giudice convaliderà lo sfratto, poi se il conduttore non se ne va spontaneamente dovrà intervenire l'ufficiale giudiziario per lo sgombero.
A volte è meglio valutare se sia più opportuno cercare un accordo bonario con il conduttore: ad esempio tollerare che rimanga lì ancora un po' se gli occorre del tempo per trovare un'altra abitazione.

Dopo la scadenza del contratto l'inquilino dovrà continuare a pagarti l'indennità di occupazione e gli oneri accessori (spese condominiali) fino a quando non rilascia la casa.

E' molto importante che tu abbia inviato all'inquilino disdetta del contratto di locazione con raccomandata a.r. rispettando il termine di preavviso (6 mesi), per evitarne il tacito rinnovo. L'hai fatto, vero?

ciao e grazie anche a te per la risposta! La disdetta l'ho inviata 12 mesi prima, ed è da li che sono iniziati i problemi, è questo che mi fa pensare che non abbiano intenzione di andare via. Non sono disposto ad accettare accordi con persone che fanno minacce velate per problemi che hanno causato loro, ed è proprio per questo che ho fretta che la casa venga liberata.
Quindi 12 mesi di tempo mi sembrano più che sufficienti per trovare un'altra soluzione.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
12 mesi di tempo mi sembrano più che sufficienti per trovare un'altra soluzione.
Sì, hai ragione, tu ti sei comportato in modo corretto.
Dal primo post si deduce che il contratto scadrà a metà aprile, quindi si può ancora pensare che l'inquilino se ne vada spontaneamente.
Se però hai fondati motivi per credere che voglia rimanere lì, cerca di valutare cosa ti conviene fare.
Lo dico per esperienza personale: una pratica legale può essere lunga e costosa. A volte a noi proprietari può costare meno (in termini di tempo e denaro) assecondare un po' l'inquilino pur di ritornare in possesso della nostra proprietà.
 

marco93ld

Membro Junior
Proprietario Casa
[QUOTE="uva, post: 285666, member: 42040"
Lo dico per esperienza personale: una pratica legale può essere lunga e costosa. A volte a noi proprietari può costare meno (in termini di tempo e denaro) assecondare un po' l'inquilino pur di ritornare in possesso della nostra proprietà.[/QUOTE]
hai ragione però non si può sempre darla vinta, non ho fretta di riavere la casa, ma potrebbe esserci un nuovo inquilino con un contratto più alto e quindi avrei diritto di chiedere i danni
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
potrebbe esserci un nuovo inquilino con un contratto più alto e quindi avrei diritto di chiedere i danni

Questo tuo diritto è tutelato dall'art. 1591 Cod.Civ. che recita: "Il conduttore in mora a restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno".

Però il "maggior danno" deve essere dimostrato affinché il giudice te lo riconosca.
Quindi procurati in tempo le prove: ad esempio una proposta di locazione sottoscritta da una persona che si impegna a locare la tua casa ad un canone maggiore di quello attuale. E che tu non puoi accettare per colpa del tuo inquilino che non rilascia l'unità immobiliare.

Prima di tutto ciò, dovresti essere ragionevolmente certo che il conduttore possa/voglia pagarti almeno l'indennità di occupazione, se non il risarcimento del maggior danno.
Perché se non paga malgrado gli venga imposto dal giudice, tu dovrai procedere chiedendo un decreto ingiuntivo al quale lui potrà opporsi. Se il giudice, valutando i suoi motivi, darà ragione a te ma lui continuerà a non pagare, dovrai procedere coi pignoramenti. Sempre che ci sia qualcosa da pignorare (il quinto dello stipendio, conti bancari).

Non voglio sembrare troppo pessimista ma credimi: se hai a che fare con una persona poco incline a rispettare la legge, tu alla fine potrai spuntarla ma dovrai aspettare molti mesi (anche qualche anno) e sostenere spese legali non indifferenti.
Comunque auguri!
 

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