Il mio quesito è tutto sintetizzato nel titolo. Dal mese di aprile scorso un mio " amico" si sta prodigando per far ottenere un posto di lavoro ai miei due figli, grazie alle sue conoscenze presso persone importanti che gli devono dei favori.
Inizialmente disse che non chiedeva nulla in cambio, successivamente cominciò a chiedere piccole somme di denaro per rimborso spese di documentazione e regalini vari per i suoi referenti, somme complessive di 760 € non documentate.
In seguito mi ha chiesto e gli ho fatto due prestiti di 1500 + 1500 con scadenza a fine agosto , che ovviamente a cosa fatta gli verranno cancellati. Ma dei due posti lavoro solo rinvii da un mese all'altro. Mio figlio, quando venne a ritirare per la seconda volta i 1500 € del "prestito" posizionò in casa una macchina fotografica con cui riprese la scena della consegna dei soldi e della firma della dichiarazione ( l'audio era però un pò debole e a mala pena si sentono tutte le frasi con cui assicurava della buona riuscita dell'operazione ).
In seguito mi procurari un piccolo registratore con cui ogni qualvolta abbiamo parlato della faccenda ho registrato e conservo tutti colloqui avuti con questo amico.
Chiedo se queste prove potranno essere utilizzate per dimostrare la truffa nel momento in cui verrà fuori un nulla di fatto e che tutta l'operazione era finalizzata a farsi dare la somma iniziale di 760 € ed i prestiti suddetti, o che, ahimè, non hanno alcuna valenza e che dovrò anche stare attento a non ricevere una querela per diffamazione o per violazione di qualche legge che non conosco. Grazie per qualche consiglio in merito.
Inizialmente disse che non chiedeva nulla in cambio, successivamente cominciò a chiedere piccole somme di denaro per rimborso spese di documentazione e regalini vari per i suoi referenti, somme complessive di 760 € non documentate.
In seguito mi ha chiesto e gli ho fatto due prestiti di 1500 + 1500 con scadenza a fine agosto , che ovviamente a cosa fatta gli verranno cancellati. Ma dei due posti lavoro solo rinvii da un mese all'altro. Mio figlio, quando venne a ritirare per la seconda volta i 1500 € del "prestito" posizionò in casa una macchina fotografica con cui riprese la scena della consegna dei soldi e della firma della dichiarazione ( l'audio era però un pò debole e a mala pena si sentono tutte le frasi con cui assicurava della buona riuscita dell'operazione ).
In seguito mi procurari un piccolo registratore con cui ogni qualvolta abbiamo parlato della faccenda ho registrato e conservo tutti colloqui avuti con questo amico.
Chiedo se queste prove potranno essere utilizzate per dimostrare la truffa nel momento in cui verrà fuori un nulla di fatto e che tutta l'operazione era finalizzata a farsi dare la somma iniziale di 760 € ed i prestiti suddetti, o che, ahimè, non hanno alcuna valenza e che dovrò anche stare attento a non ricevere una querela per diffamazione o per violazione di qualche legge che non conosco. Grazie per qualche consiglio in merito.