Figlio unico di figlio unico di nonni. Cosa spetta?

[Gino Berulli]

Buongiorno,

I miei nonni hanno un figlio unico, mio padre, che ha un figlio unico, che sono io. I miei nonni hanno sempre inteso che fossimo io e mio padre a ereditare. Ma io ero in ospedale. Quando sono morti mio pdare ha fatto tutto.

Si è ereditato tutto è ha venduto la casa è si è tenuto i soldi.

Dove posso trovare un documento che dichiara se i nonni hanno deciso di lasciare una parte anche a me se presente.

Se tale documento è assente, mi spetta una parte dell'eredità?

Grazie.

 

[Franci63]

Se non hanno fatto testamento o se lo hanno fatto ma non lo si trova è corretto che abbia ereditato tutto tuo padre.
Senza testamento che ti nomina quale erede non ti spetta nulla.
Erediterai da tuo padre alla sua morte,se avrà qualcosa da lasciare.

 

[moralista]

Purtroppo senza documenti che comprovano quanto tu dici, solo alla dipartita di tuo padre potrai ereditare, condivido quanto scritto da Franci63

 

[Luigi Criscuolo]

I miei nonni hanno sempre inteso che fossimo io e mio padre a ereditare.

le intenzioni non bastano ci vogliono i fatti: in questo caso dovevano fare singolarmente testamento nel quale citavano te tra gli eredi dei beni di loro proprietà.
Altro discorso è la soppressione dei testamenti da parte di chi li aveva in consegna oppure le ha trovati: questo atto è reato.

 

[Gino Berulli]

Mio padre ha detto che ha fatto fatica a dimostrare che io e lui eravamo gli eredi ma non mi ha mai menzionato che ci fosse un testamento. Io non ho potuto fare niente perché nel frattempo ero in un'istituzione psichiatrica e quindi non sono potuto andare con mio padre a fare la procedura di successione. Adesso la casa è venduta.

 

[Luigi Criscuolo]

Se i tuoi nonni non hanno fatto testamento l'unico erede delle proprietà di tua nonna e di tuo nonno, con la morte del coniuge superstite (non credo che siano morti contemporaneamente), è tuo padre.
Per lasciare qualcosa a te, sia tua nonna che tuo nonno dovevano fare testamento e lasciarti la quota disponibile che in questo caso di coniuge superstite e figlio unico era; 1/3 al coniuge superstite; 1/3 al figlio; 1/3 della quota disponibile a te.
Con la morte del coniuge superstite il testamento avrebbe dovuto rispettare le seguenti quote: 1/2 del patrimonio al figlio ; 1/2 del patrimonio come quota disponibile a te.
Supponiamo che i tuoi nonni fossero sposati in comunione dei beni ed avessero solo la casa; se nessuno dei due ha fatto testamento tuo padre avrebbe ereditato prima 1/4 della casa e poi 3/4 della medesima casa.
Facendo testamento 1/3 di 1/2 = 1/6 di casa al nonno superstite; 1/3 di 1/2 = 1/6 a tuo padre e 1/3 di 1/2 = 1/6 a te.
Con la morte del nonno superstite proprietario di (1/2 + 1/6) = 4/6 di casa a tuo padre spetterebbe la metà cioè 2/6 che aggiunti a 1/6 già ereditato porterebbe la sua quota a 3/6 cioè 1/2 di proprietà della casa. Anche tu potresti essere stato destinatario della altra metà dei 4/6 della casa cioè 2/6 che aggiunti con 1/6 ereditato dall'altro nonno ti avrebbe consentito di raggiungere i 3/6 cioè 1/2 di proprietà della casa.
Ma se non c'è testamento non puoi provare nulla. Il fatto poi che tu sia stato in una istituzione psichiatrica può aver fatto scattare la procedura dell'amministratore di sostegno. Questa persona, che è nominata da un giudice per tutelare gli interessi di un minore o di un maggiorenne dichiarato non in grado di intendere e di volere, può anche essere un genitore il quale può agire con l'autorizzazione del giudice.