Figlio licenziato ma genitori garanti che lavorano

[Infradito]

ho fatto il contratto 4+4 al figlio e poichè lavorava solo lui ho messo i genitori come garanti
ora il figlio ha perso il lavoro e vuole recedere dal contratto e mi ha spedito la raccomandata

avendo i genitori che lavorano come garanti il contratto rimane valido?

non ho ancora trovato nessuno da mettere al suo posto. Se dopo i sei mesi dal preavviso lo tenessi con le garanzie dei genitori, poi la sua raccomandata potrei farla ancora valere come sua volontà di andarsene o ci sono dei tempi?

grazie a chi mi da un consiglio

 

[User_29045]

I genitori lavoratori fungono da garanti A PATTO CHE il conduttore (il figlio) non abbia espresso in forma scritta la volontà di andarsene, cosa che è accaduta in quanto egli ha spedito la raccomandata al proprietario. Ciò che conta è la volontà del conduttore: può avere anche il Papa che gli para le spalle, ma se il conduttore mette per iscritto che se ne vuole andare, se ne va e implicitamente rinuncia alla garanzia che i genitori lavoratori gli avrebbero offerto per fare fronte agli impegni di pagamento, onorandoli nei tempi e nei modi previsti dal contratto di locazione.

 

[JERRY48]

non ho ancora trovato nessuno da mettere al suo posto. Se dopo i sei mesi dal preavviso lo tenessi con le garanzie dei genitori, poi la sua raccomandata potrei farla ancora valere come sua volontà di andarsene o ci sono dei tempi?

Vuoi l'uovo, la gallina e i soldi!!! non è un pò troppo
saluti
jerry48

 

[Infradito]

Vuoi l'uovo, la gallina e i soldi!!! non è un pò troppo

jerry48

mi accontento dei soldi
...l'uovo e le galline li lascio ai polli...

 

[JERRY48]

mi accontento dei soldi
...l'uovo e le galline li lascio ai polli...

Solo se...leciti e mettendoci il tuo bene per guadagnarteli.
saluti
jerry48

 

[arianna26]

Ha ragione Jerry. secondo il tuo ragionamento i genitori dovrebbero pagarti a prescindere per tutto il periodo di validità del contratto indipendentemente dal fatto che il figlio se ne sia andato. capisci da solo che se il figlio rescinde legittimamente il contratto non hai armi contro i genitori.

 

[Infradito]

quando si dice ...vai a far del bene alle persone...

non sono io il proprietario
Illo vorrebbe venire incontro con un altro periodo dove il figliolo si potrebbe sistemare col lavoro. Sembra che i genitori sono contrari alla dipartita. Naturalmente l'ultima parola spetta al figlio.
Tre casi di malcontento: i genitori che vedono andare via l'alloggio per il quale si sono impegnati anche loro, il figlio disoccupato e il proprietario con l'alloggio che potrebbe rimanere vuoto.

ognuno ha la sua croce, piccola o grande che sia

 

[User_29045]

Peggio di tutti sta il figlio disoccupato.

Il proprietario può vendere l'alloggio se non riesce più ad affittarlo.

I genitori essendo benestanti e potendo garantire per il figlio, non moriranno certo di fame.

 

[Infradito]

si, ai genitori sembra che giri bene, anche se sono un po' troppo presenti, ma questo è un aspetto che riguarda loro. Loro si vedrebbero tornare il figlio a casa, convivente con la sua ragazza. Di questi tempi il lavoro non cresce sugli alberi e penso che il proprietario sia fin troppo disponibile. Potrebbe accettare che se ne vada il figlio e poi prima o poi trovarà da affittarlo.

Scrivendo cio mi veniva una domanda: ma se poi ai sei mesi il figlio non se ne va e occupa l'alloggio, che si fa? Avvocato?

O.T. comunque a discutere fra noi ci si aiuta a vicenda ognuno con la propria esperienza, grazie Propit

 

[User_29045]

Se dopo aver comunicato tramite raccomandata che se ne vuole andare, non se ne va, o si stipula un nuovo contratto (magari a nuove condizioni economiche) oppure si avvia la procedura di sfratto esecutivo per morosità.