ecco perchè consiglio, da un lato, di negoziare un prezzo adeguato al valore effettivo dell'immobile,
Premesso che comprare un appartamento non è come comprare un paio di calzini, chi si avventura in un contratto di compravendita immobiliare, e non lo fa ogni anno come la dichiarazione dei redditi, deve usare tutte le accortezze che richiede l'operazione: se non è in grado di gestirla è meglio che si faccia assistere da una persona qualificata.
E tu scrivi
la presunta conoscenza del reale stato di fatto, da parte dell'acquirente (peraltro, da dimostrare in un eventuale giudizio
come se l'appartamento fosse comprato per corrispondenza guardano la planimetria su un opuscolo pubblicitario o nelle pagine virtuali di internet.
L'appartamento si visita, cioè si guarda, il venditore ti mostra tutti i pregi della casa, e l'acquirente deve andare a cercare tutti i difetti; se ci sono due bagni e durante la lettura della descrizione dell' appartamento il notaio ha scritto 1 bagno, perché sulla planimetria catastale è riportato un bagno solo, e l'acquirente stando zitto non è connivente con il venditore?
Una precauzione aggiuntiva potrebbe essere quella di comprare la casa attreverso una agenzia immobiliare, la quale
dovrebbe avere nel proprio staff solo persone qualificate che sanno quali documenti devono essere chiesti alla parte venditrice, e, nel limite del possibile verificare la correttezza dei dati sensibili forniti: ad esempio, l'effettiva titolarità del diritto di proprietà e la conformità della planimetria catastale con lo stato di fatto dell'appartamento messo in vendita.
In questo caso chi ha aperto la discussione è consapevole che lo stato di fatto del locale non è conforme con la planimetria, anzi si tupisce come il locale sia fornito di agibilità e sia classificato A2, però lui lo vorrebbe comprare ugualmente abbattendo il prezzo di acquisto per fare un affare.
Forse negoziando, come dici tu,il prezzo viene meno la responsabilità del venditore? Cioè se il venditore dice: ti vendo un locale al prezzo di mercato di un lavatoio, che però avendo già l'abitabilità e la planimetria giacente in catasto, la vendita la facciamo come abitazione, viene a meno la sua responsabilità sulla conformità dello stato di fatto del locale con la planimetria catastale?
Se leggi bene l' O.P.
1.- Ci sono gli impianti di elettricità è acqua e complessivamente e in buone condizioni generali.
2.- Non c'e il bagno ne gli scarichi. Nella piantina catastale c'è disegnato il vano bagno e un altra scritta con la ubicazione del angolo cottura.
3.- Non c'e allaccio gas. .....