Gentili lettori,
spero di non aver sbagliato il forum dove postare questa mia discussione !
Nel qual caso, Vi prego di spostarla dove la riterrete più idonea.
Sono da circa un anno proprietario di un terreno di 980 mq, edificabile, in una zona abbastanza centrale della mia città.
Questo terreno, di forma rettangolare, confina a Nord e Sud con due strade pubbliche, ad Est con diverse proprietà private, ad Ovest con un lato di un’area giochi e con uno spiazzo di altri proprietari.
Da rilievi e misurazioni effettuate qualche giorno addietro dai miei tecnici, scopriamo che l’area comunale parco giochi limitrofa, realizzata anni addietro dal Comune, è costruita parzialmente sul mio terreno.
il Comune si è appropriato di una parte della mia proprietà: un vero e proprio esproprio sine titulo.
Non solo: da ricerche “interne”, si scopre che l’intera area giochi è costruita del tutto abusivamente, senza alcuna comunicazione di esproprio (o altri documenti) a nessuno dei proprietari delle particelle catastali (tra cui il proprietario che mi vendette la sua particella).
Mappali e visure catastali mi danno ragione su tutto.
L'area giochi, "sulle carte", non esiste.
In definitiva: alla mia particella mancano 95 mq su 980; ai proprietari di quella accanto alla mia (li ho rintracciati: anziani che forse si sono anche dimenticati di esserne i proprietari…), l’area giochi ha levato 450 mq su 780 !
Ho fatto immediatamente denunzia al Comune di “ritornarmi” i miei 95 mq, per avere il ripristino della situazione “quo ante”. Sto aspettando risposte.
Il mio avvocato, però, mi suggerisce che posso fare ben altro … Posso chiedere dei soldi al Comune per l’indebita occupazione delle mie proprietà, e potrei anche comprare la particella accanto (che però non è edificabile) per ingrandire la mia proprietà e chiedere i danni al comune…
Cosa mi consigliate ?
Vi ringrazio anticipatamente per la Vs disponibilità ad affrontare il mio problema.
spero di non aver sbagliato il forum dove postare questa mia discussione !
Nel qual caso, Vi prego di spostarla dove la riterrete più idonea.
Sono da circa un anno proprietario di un terreno di 980 mq, edificabile, in una zona abbastanza centrale della mia città.
Questo terreno, di forma rettangolare, confina a Nord e Sud con due strade pubbliche, ad Est con diverse proprietà private, ad Ovest con un lato di un’area giochi e con uno spiazzo di altri proprietari.
Da rilievi e misurazioni effettuate qualche giorno addietro dai miei tecnici, scopriamo che l’area comunale parco giochi limitrofa, realizzata anni addietro dal Comune, è costruita parzialmente sul mio terreno.
il Comune si è appropriato di una parte della mia proprietà: un vero e proprio esproprio sine titulo.
Non solo: da ricerche “interne”, si scopre che l’intera area giochi è costruita del tutto abusivamente, senza alcuna comunicazione di esproprio (o altri documenti) a nessuno dei proprietari delle particelle catastali (tra cui il proprietario che mi vendette la sua particella).
Mappali e visure catastali mi danno ragione su tutto.
L'area giochi, "sulle carte", non esiste.
In definitiva: alla mia particella mancano 95 mq su 980; ai proprietari di quella accanto alla mia (li ho rintracciati: anziani che forse si sono anche dimenticati di esserne i proprietari…), l’area giochi ha levato 450 mq su 780 !
Ho fatto immediatamente denunzia al Comune di “ritornarmi” i miei 95 mq, per avere il ripristino della situazione “quo ante”. Sto aspettando risposte.
Il mio avvocato, però, mi suggerisce che posso fare ben altro … Posso chiedere dei soldi al Comune per l’indebita occupazione delle mie proprietà, e potrei anche comprare la particella accanto (che però non è edificabile) per ingrandire la mia proprietà e chiedere i danni al comune…
Cosa mi consigliate ?
Vi ringrazio anticipatamente per la Vs disponibilità ad affrontare il mio problema.