francescoam
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Ieri è venuto il tecnico del comune a fare le fotografie alla porta finestra del mio terrazzo a livello, a seguito di esposto del proprietario del box sottostante il terrazzo, per verificare l’ampliamento della finestra in porta finestra avvenuto circa 60 anni fa ad opera del proprietario del palazzo il quale circa nel 1952 aveva edificato il box e sopra aveva predisposto il terrazzo.
Dal 1953 nell’appartamento con il terrazzo ci ha abitato mia nonna con i figli, in affitto, quindi nel 1977 l’ha comprato mio zio e nel 1980 l’ha riacquistato mio padre.
Sia su ambedue i rogiti che sul regolamento di condominio viene citata la presenza del terrazzo e nessuno ha mai sospettato alcuna irregolarità.
L’attuale proprietario, da circa 8 anni, del box lo scorso anno fa presente che il terrazzo non è accatastato e non risulta nei progetti edilizi.
Faccio i controlli al catasto e in effetti non risulta, poi vado al Comune a verificare i progetti edilizi ma risulta solo una variante del 1959 dove veniva denunciata la costruzione del box da parte del proprietario dello stabile. La posizione del box però non è come appare nella realtà ma lo stesso risulta spostato di circa 4 mt.
A settembre scorso ho fatto accatastare il terrazzo poiché l’architetto da me contattato per risolvere la questione ha detto che per questa situazione bastava accatastare il terrazzo come lastrico solare e non era necessario fare la DIA in sanatoria.
Dagli ultimi colloqui avuti con i tecnici del Comune quindi il box ora risulta difforme dal progetto edilizio, come posizione, e l’ampliamento della finestra in porta finestra e la presenza del terrazzo non
risultano affatto.
Quali conseguenze ci potrebbero essere ora e come si potrebbe risolvere la questione?
Dal 1953 nell’appartamento con il terrazzo ci ha abitato mia nonna con i figli, in affitto, quindi nel 1977 l’ha comprato mio zio e nel 1980 l’ha riacquistato mio padre.
Sia su ambedue i rogiti che sul regolamento di condominio viene citata la presenza del terrazzo e nessuno ha mai sospettato alcuna irregolarità.
L’attuale proprietario, da circa 8 anni, del box lo scorso anno fa presente che il terrazzo non è accatastato e non risulta nei progetti edilizi.
Faccio i controlli al catasto e in effetti non risulta, poi vado al Comune a verificare i progetti edilizi ma risulta solo una variante del 1959 dove veniva denunciata la costruzione del box da parte del proprietario dello stabile. La posizione del box però non è come appare nella realtà ma lo stesso risulta spostato di circa 4 mt.
A settembre scorso ho fatto accatastare il terrazzo poiché l’architetto da me contattato per risolvere la questione ha detto che per questa situazione bastava accatastare il terrazzo come lastrico solare e non era necessario fare la DIA in sanatoria.
Dagli ultimi colloqui avuti con i tecnici del Comune quindi il box ora risulta difforme dal progetto edilizio, come posizione, e l’ampliamento della finestra in porta finestra e la presenza del terrazzo non
risultano affatto.
Quali conseguenze ci potrebbero essere ora e come si potrebbe risolvere la questione?