Vi consiglio di approfondire il problema con il condòmino, prima di iniziare le azioni legali, le quali oltre che essere lunghe sono costose.
Il problema da porsi è: Perchè il condòmino non paga?
1a possibilità: Non ha soldi.
In questo caso il decreto ingiuntivo è dannoso, perchè se prima il problema è uno solo (il condòmino non paga), dopo diventano due (il condòmino non paga, e l' avvocato deve essere pagato).
E' molto meglio studiare una dilazione che garantisca perlomeno che il debito rimanga costante.
In questo la capacità di mediazione dell' amministratore è essenziale.
Una soluzione alternativa al pagamento, è la compensazione con lavori comuni che il condòmino potrebbe impegnarsi a fare. Questa possibilità è da approfondire, perchè ci sono tanti aspetti legali di cui tenere conto, ma è una possibilità alternativa all' azione legale.
2a possibilità: Ritiene di avere avuto dei torti dal condominio o dall' amministratore
Forse il "moroso" è una persona che aspetta solo che il condomìnio proponga decreto ingiuntivo per opporsi con validissime ragioni. E' opportuno prevedere e risolvere queste questioni con mediazioni e conciliazioni.
In generale, considerate l' azione legale come "ultima possibilità" da intraprendere solo se diventa impossibile trattare con il condòmino moroso.
Buona vita!