"Usare il bonus 110%" significa che sono stati superati con successo tutti i seguenti step:
1 - E' stata deliberata la spesa a maggioranza assembleare, con l'assistenza del geometra o architetto che ha verificato che in tutta la palazzina non ci sono abusi di alcun genere (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: verande "fisse" senza permesso di costruire), che impediscano il godimento del bonus 110%;
2 - E' stata scelta un'impresa, selezionando tra più preventivi, sempre a maggioranza assembleare;
3 - Tutti i condomini hanno pagato le rate previste per la necessaria costituzione del fondo (è bene precisarlo, perché molti pensano di non dover anticipare alcunché), pari alla totalità della spesa;
4 - L'Amministratore, constatata la corretta costituzione del fondo, ha dato l'OK all'impresa scelta per iniziare i lavori;
5 - I lavori terminano, l'impresa viene pagata (in realtà ha già chiesto un acconto prima di iniziare i lavori, solitamente pari al 30% della spesa totale), vengono rilasciate le certificazioni dal geometra il quale, sotto la sua responsabilità, pena 15.000 Euro di sanzione, dichiara che erano soddisfatti i requisiti per poter godere del 110% di recupero fiscale;
6 - A questo punto scattano le varie possibilità: c'è chi recupera l'IRPEF in 5 anni, chi cede il credito a una banca, e chi sceglie una soluzione mista.
Non credo che allo stato attuale ci sia qualche condominio in Italia che sia già arrivato allo step 6.