Poniamo il caso di un Comune che ha deliberato l'esenzione TASI (0 x mille) relativamente agli altri immobili, differenti dalla prima casa. Egli dovrà pagare su questi solo l'IMU (e la TARI). Ma se questo altro immobile è locato (nel caso di specie un negozio) viene a cadere la famosa ripartizione locatore (dal 70 al 90 %) e conduttore (dal 10 al 30%) prevista dalla TASI, perchè tale ripartizione non è prevista per la IMU e quindi il conduttore non deve partecipare ad alcuna frazione di imposta.
Chiedo conferma al ragionamento o motivate obiezioni
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