happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Cortesemente un aiuto nella mia attuale situazione:

- inquilino moroso per oltre 8mila €
- clausola risolutiva espressa in contratto registrato in cedolare secca
- inviata raccomandata per la messa in mora e l'applicazione della risoluzione anticipata ed in possesso di ricevuta di ritorno
- inquilino a marzo invia disdetta al contratto per fine 2015 forse anticipando
- inquilino ancora non rilascia l'appartamento e continua a non pagare
- dice di essere in attesa di alloggio assegnato (e' un militare)

Cosa fare nei riguardi dell'Agenzia delle Entrate per evitare imposte sui canoni non riscossi?

-1) Si invia modello RLI per risoluzione e va fatta qualche comunicazione prima di non riportare i canoni nella prox denuncia dei redditi ? Si porta una autocertificazione solo in caso di richiesta per errata dichiarazione?

-2 ) Non avendo fatto ancora RLI perché l'inquilino aveva promesso di pagare con dei soldi che non sono mai arrivati posso presentare RLI in ritardo ? Qual' e' il calcolo per la sanzione visto che il contratto e ' in cedolare secca ed i 67 € non sono dovuti?
 

key

Membro Assiduo
Professionista
E no l'RLI Si fa entro 30 giorni dalla scadenza del termine ultimo per adempiere.
Poi mi pare,con multa entro 1 anno.
Ripeto mi pare....
Almeno I 67 E Li hai pagati nei termini.
Allora e'omesso lRli ma almeno Il tributo e'pagato.
Che teoricamente,in un mondo futuribile,se 'pagato Il tributo,con I corretti codici,Il contratto e'risolto.
LRLI e'un modulo dichiarativo ,teoricanente complementare,al tributo.
Ripeto teoricamente
Ma essendo un appartamento tranquillo NON pagare imposte Sul non percepito.
E'un appartamento.
Se la 1456 l'hai sbagliata,fiscalmente,ma legalmente no.
Fatti fare la sentenza dichiarativa dal giudice di contratto risolto.
Per l'abitativo Si paga Sul percepito.
La sentenza e'retroattiva..
Che senso ha inviare disdetta,dopo aver ricevuto la notifica di adempiere alla morosita'pena nullita contratto.
Sana prima la morosita'e poi invii disdetta nei termini contrattuali.
Il contratto e'risolto ipso iure.
Paghera'l'indennita'di occupazione,se non sgombera.
Persona la concitazione.
 

key

Membro Assiduo
Professionista
PERDONO NEMESIS.
Scusate la concitazione,è vero è cedolare secca.

Fatti fare la sentenza dichiarativa dal giudice di contratto risolto.

Per l'RLI sanzioni .Vai all'Agenzia delle Entrate se ti è comodo ,evita pasticci.

Perchè tergiversare quando hai risolto il contratto?

Ma sull'abitativo l'IRPEF NON è mai retroattivo per i canoni non pagati.

La risoluzione espressa è imposta dall'Agenzia delle Entrate solo per il non abitativo.
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Beh dopo 15 giorni di diffida....
Per Il NON abitativo chiudi fiscalmente e pure legalmente.
Per Il NON abitativo,dipende dalle situazioni.
Tanto sfratto per morosita o sentenza dichiarativa....le tasse Sul non percepito non le paghi....
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Scusate ringrazio tutti ma sono un po' ottuso chiederei pertanto gli step da effettuare :

Prima rispondo alla curiosita' di key :
"Perchè tergiversare quando hai risolto il contratto?"
Perche' mi sono fidato di quanto detto dall'inquilino che dal 15 febbraio 2013 data di inizio contratto era stato quasi sempre regolare con i pagamenti.
Poi il 20 giugno 2015 dopo che aveva saltato con scuse varie ben 7 canoni ho inviato la racc. di messa in mora dando i 10 gg per regolarizzare e indicando che in mancanza avrei risolto il contratto come da clausola di risoluzione contrattuale.
Mi ha detto che mi avrebbe saldato il tutto a breve perche' aspettava degli arretrati e mi ha inviato disdetta al contratto per il 31 dicembre 2015 possibimente anticipando perche' in attesa di assegnazione di appartamento, essendo militare, ed essendo tra i primi tre della lista.
Arrivato ad inizio Ottobre senza pagamenti ho chiesto di darmi conferma della data rilascio dell'immobile e di emettermi cambiali a garanzia me ne ha proposte ben 30 dell'importo di 400 € con pagamento mensile a partire dal 30 dicembre 2015, della conferma della data di rilascio appartamento nessuna risposta.
Ho accettato le cambiali ma ad oggi non ne ho vista una !
Con questo penso lo "scenario" sia chiarito.

Veniamo alle soluzioni per non vedermi addebitare nel 730 del prossimo anno le tasse sui canoni non percepiti:

Per una normativa dell'anno scorso la mancata comunicazione nei termini con modello RLI della risoluzione puo' essere sanata fino a ben due anni dalla scadenza.
L'importo di mora da versare e' espressa come percentuale in aumento dei famigerati 67 € che sono dovuti solo se il contratto non e' registrato come cedolare secca. Nel mio caso lo e'.

Gradirei una risposta sintetica di come procedere e quale mora applicare per regolarizzare l' RLI in ritardopossibilmente senza perdermi nelle diverse risposte che si ricevono dal Call Center o dai funzionari dell'Agenzia delle Entrate.

Nemesis visto che dalla tua risposta :

"Non ha pagato nulla perché l'imposta di registro non è dovuta."

mi sembra abbia compreso a pieno la problematica hai percaso la risposta?
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Ls percentiale sui 67 E entro due anni,al momento non sono I grado di calcolarla.
Spero in altri interventi.
A Mio avviso hai gestito Il tutto in modo non efficace.
Ti consiglio un regolare sfratto per morosita'.
E non pagare un centesimo di IRPEF Sul non percepito.
A meno che l'immobile e'sito in un Comune ove Il Tribunale ci mette un anno e mezzo per Una convalida di sfratto...
Ma credo che con pstgiustizia.it sti tempo diamo ormai un ricordo.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
e nel caso di mancato pagamento e rilascio devo sempre farmi assistere da un avvocato per avere la sentenza di sgombero in questo caso per "abitante abusivo"?
E la prassi sara' sempre la stessa con intervento dell'ufficiale giudiziario e con i vari rinvii avendo figli minori?
E non chiedetemi di fargli pignorare il quinto dello stipendio perche' ho avuto una sua busta paga di dicembre scorso Ministero Difesa Esercito Italiano ed ho visto che ha gia' :
scad 11 2019 delega stip non convenzionata 355 €
scad 10/2019 prest finanz pers convenzione 490 €
Per un netto dicembre + 13 ema di 2908,66
con uno stipendio annuo lordo di 22.000 €
sembra che abbia improvvisamente perso un secondo lavoro.
Nella busta paga non e' riportato lo stato del TFR forse il MDEI non usa.

quindi se va bene mi paghera' a Dicembre 400 € poi piu' nulla.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Key scusa ho visto che hai risposto mentre ancora stavo scrivendo un altro post .

- la percentuale di mora sui 67 € a due anni te la posso calcolare io ritrovando gli appunti e' comunque una inezia

- il problema ripeto ancora e' che i 67 € non sono dovuti perche' il contratto e' in cedolare secca la percentuale di aumento su ZERO qualsiasi sia e' sempre ZERO.

relativamente lo sfratto per morosita' nel Comune di Ciampino (RM) due anni fa era di 1,5 anni ..... poi hanno chiuso il tribunale di Albano Laziale da cui Ciampino dipende.

Avrei dovuto fare subito sfratto per morosita' almeno risparmiavo sui tempi ma le spese di avvocato e di legge resteranno a mio carico perche' con questa situazione non conviene fare neppure decreto ingiuntivo altrimenti mi addebitano ancora un 3% per tasse di registro che non recupero' mai dall'inquilino.
 

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