BRUFERBOLOGNA

Membro Attivo
Salve a tutti gli aderenti a questo sempre interessante forum di problemi immobiliari.
In breve,nel mio condominio costituito da 24+24 unità immobiliari da circa due mesi si riscontra la presenza di escrementi forse canini, forse umani.....che imbrattano il suole asfaltato del cortile condominiale e o le macchine parcheggiate nel cortile.
La consistenza dei reperti è alle volte di quantità tale da pensare che siano quasi a livello di defecazione umana.
La presenza di queste schifezze è sempre e solo presente in una parte dell'asfalto condominio, l'altra parte risulta indenne.
L'unica famiglia che possiede un cane, tra le altre cose di piccola taglia, è stata chiamata in causa quale sospettati di fare LANCI dalle finestre del primo piano dello stabile in cui si riscontrano queste schifezze.
Hanno negato recisamente e si sono pure offesi il che dal loro punto di vista mi sembra comprensibile.
Il fatto è che tutto continua come prima e a nullo è valso l'intervento della Amministrazione Condominiale chedopo una mia sollecita segnalazione, con una TARDIVA circolare faceva presente la cosa ai condomini chidendo la cessazione dei supposti lanci.........sempre in una zona ristretta del cortile.
Ora di che natura essi siano bisognerebbe farli analizzare ma da chi e con quale causale ? Natura da determinare ?
L'eventuale denuncia a Ufficio Igiene Comunale come conseguenza potrebbe prevedere una sanaione amministrativa al condominio in generale o solo alla parte interessata al fatto ?
Un condomino ha proposto l'installazione di VIDEOCAMERA che in base alle nuove disposizioni di legge di Riforma Condominiale consentono la installazione della Videosorveglianza anche senza OK dell'assemblea.
Questo condomino intenderebbe fare installare la Videosorveglianza per individuare la provenienza e relativa responsabilita del supposto lanciatore.
A mio modo di vedere esistono problemi di ripartizione costi tra le due parti (24+24 unità immobiliari) ma anche dall'orientamento della o delle videocamere in quanto per rispetto della PRIVACY non è possibile rivolgerle verso la facciata del fabbricato (7 piani) in quanto la nuova disposizione prevede che la videosorveglianza sia consentita solo nel caso che le riprese vengano fatte nell'area condominiale destinata al parcheggio e del relativo ingresso, trattandosi di luoghi destinati all'uso di numero indeterminato di persone e esclusi dalla tutela di cui all'articolo 615-bis del Codice Penale. I costi dovrebbero essere ripartiti tra tutti i condomini.
Viene pertanto esclusa l'installazione di videocamera con orientamento di ripresa della facciata e complicanza di collegamento annessa.
La ripartizione costi installazione non è contemplata nella predetta disposizione liberatoria ed è pertanto in contrasto con l'articolo 1134 del Codice Civile
Altro problema è quello della delega alla responsabilità, sorveglianza e detenzione del sistema di registrazione video che impone una costante rivisitazione del tracciato a seconda del tipo di e tempo di attrezatura video.
Ho posto un problemino per chi vorrà esercitarsi a dare una risposta professionale ad un problema che credo sia interessante a molti.
Ringrazio per l'aiuto che sono sicuro scaturirà dalla presenza di autorevoli e comprovati esperti di problemi condominiali
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Anche se la videocamera non è orientata sulla facciata ma bensì sull'angolo incriminato, potrebbe riprendere direttamente il defecatore umano o canino, oppure potrebbe immortalare il momento del lancio e del susseguente atterraggio, per cui da un sommario calcolo sulla parabola di caduta e magari con l'ausilio di un software balistico si potrebbe risalire all'origine della stessa e quindi al lanciatore. :risata::risata::risata:
Battute a parte, credo che in un condominio di 48 appartamenti l'installazione di un sistema di videosorveglianza delle parti comuni con due o tre telecamere non dovrebbe incidere molto a bilancio ripartendo la spesa a millesimi e che quindi si potrebbe proporre all'assemblea ordinaria l'approvazione di tale spesa.
La gestione dell'impianto può essere affidata ad una società di sorveglianza che chiederà un canone annuo, ripartito come sopra.
 

BRUFERBOLOGNA

Membro Attivo
Molte grazie per i suggerimenti ma esistono problemi di difficile orientamento telecamera e la difficoltà di partecipazione ai costi di installazione o di canone Società di Sorveglianza perchè come da me citato, la nuova legge recentemente emanata non prevede la ripartizione costi su tutti i condomini.
Va da se che i condomini conoscitori di questa manchevolezza legislativa farebbero ricadere i costi su pochi !
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Proporre in assemblea una cosa del genere non costa nulla.
Una volta proposta l'installazione e illustrati i costi, i condomini che sono favorevoli a partecipare alla spesa si conteranno e decideranno cosa fare.
 

perugina

Membro Attivo
Proprietario Casa
comprare 2 secchi di segatura e metterli sopra i "reperti" con santa pazienza fino a che lo sciocco dispettoso non se la pianta?? chi si sta divertendo con questo dispetto non sarà così scemo da farsi riprendere dalla videocamera e voi avrete speso soldi e tempo per non ottenere nulla. Lui passerà ad un altro dispetto se non potrà più fare quello...
 

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