Buongiorno,
ho ereditato dai miei genitori una villetta unifamiliare in provincia di Milano ) costruita alla fine degli anni ’50.
La villetta disposta su due piani di cui uno seminterrato e’ di circa 90 mq di superficie su entrambi i piani.
Durante la verifica in comune per la ristrutturazione della villetta sono emerse alcune difformità rispetto al progetto originale depositato ai tempi pressi l’ufficio tecnico del comune.
La principale difformita’ riscontrata e’ l’altezza della cantina che misura m 2,65 contro m 2,30 presente nel progetto originale.
Volevo un consiglio su come e' meglio affrontare la problematica (la via piu' economica) visto che come erede ho l'obbligo di denunciare la difformità in comune :
Antonio.
ho ereditato dai miei genitori una villetta unifamiliare in provincia di Milano ) costruita alla fine degli anni ’50.
La villetta disposta su due piani di cui uno seminterrato e’ di circa 90 mq di superficie su entrambi i piani.
Durante la verifica in comune per la ristrutturazione della villetta sono emerse alcune difformità rispetto al progetto originale depositato ai tempi pressi l’ufficio tecnico del comune.
La principale difformita’ riscontrata e’ l’altezza della cantina che misura m 2,65 contro m 2,30 presente nel progetto originale.
Volevo un consiglio su come e' meglio affrontare la problematica (la via piu' economica) visto che come erede ho l'obbligo di denunciare la difformità in comune :
- non dichiarare e portare l'altezza della cantina all'altezza di m 2,30 come nel progetto originale tramite la realizzazione di un vespaio areato.
- dichiarare la difformita’ riscontratra al comune e pagare l'eventuale differenza in termini di oneri di orbanizzazione.
- aggiungere nella richiesta dei lavori di ristrutturazione che vorrei eseguire (rifacimento pavimenti,rivestimento bagno ed impianti) anche la modificsa dell'altezza del soffitto della cantina da m 2,30 (come risulta in comune) a m 2,65 attuali.
Antonio.