Ciao a tutti.
Mia madre, erede insieme agli altri suoi 3 fratelli, ha lasciato scadere il termine di 10 anni per l'accettazione dell'eredità, che si è aperta nel 1995, quindi 17 anni fa.
Premesso che sono 8 anni che non vedo i parenti di mia madre e che abito molto lontano dai terreni oggetto dell'eredità, e che né a me né a mia madre interessano, i miei zii si sono svegliati in un bel mattino di primavera, e finalmente vogliono dividere l'eredità.
Loro non hanno accettato esplicitamente, ma usando i beni del de cuius, di fatto hanno manifestato volontà di accettazione (dice il notaio).
Mia madre aveva già fatto rinuncia, ma dopo 12 anni, per cui, il notaio dei miei zii dice che è nulla e che quindi è decaduta, in favore mio e di mio fratello.
Quel che mi pare strano, però, è che il notaio dice che noi non possiamo ormai rinunciare, visto che sono trascorsi i 10 anni. Ci prospetta un'accettazione (?) e poi una donazione a favore di uno dei miei zii. Io e mio fratello saremmo anche d'accordo a donare (per le spese, pagherebbero i miei zii -e ci mancherebbe!-), perché di quei terreni a noi non interessa nulla, però, mi chiedo, è possibile che noi non possiamo rinunciarci?
Non dovrebbero decorrere anche per noi ulteriori 10 anni?
E' possibile che se noi non facciamo nulla, i miei zii non possono procedere alla divisione?
Grazie, e spero possiate chiarirmi le idee.
Mia madre, erede insieme agli altri suoi 3 fratelli, ha lasciato scadere il termine di 10 anni per l'accettazione dell'eredità, che si è aperta nel 1995, quindi 17 anni fa.
Premesso che sono 8 anni che non vedo i parenti di mia madre e che abito molto lontano dai terreni oggetto dell'eredità, e che né a me né a mia madre interessano, i miei zii si sono svegliati in un bel mattino di primavera, e finalmente vogliono dividere l'eredità.
Loro non hanno accettato esplicitamente, ma usando i beni del de cuius, di fatto hanno manifestato volontà di accettazione (dice il notaio).
Mia madre aveva già fatto rinuncia, ma dopo 12 anni, per cui, il notaio dei miei zii dice che è nulla e che quindi è decaduta, in favore mio e di mio fratello.
Quel che mi pare strano, però, è che il notaio dice che noi non possiamo ormai rinunciare, visto che sono trascorsi i 10 anni. Ci prospetta un'accettazione (?) e poi una donazione a favore di uno dei miei zii. Io e mio fratello saremmo anche d'accordo a donare (per le spese, pagherebbero i miei zii -e ci mancherebbe!-), perché di quei terreni a noi non interessa nulla, però, mi chiedo, è possibile che noi non possiamo rinunciarci?
Non dovrebbero decorrere anche per noi ulteriori 10 anni?
E' possibile che se noi non facciamo nulla, i miei zii non possono procedere alla divisione?
Grazie, e spero possiate chiarirmi le idee.