Per chiarezza, anche il fratello diventato diventato ostile ha ricevuto soldi negli anni dalla madre, ossia 17.000 €....contro i 32.000 negli anni dell'altro fratello.Le "sentenze" non sono Legge e vanno comunque analizzate con attenzione.
In quella si dibatteva di "gioielli" che erano menzionati in documenti e di cui il ricorrente chiedeva una perizia piuttosto che fossero considerati alla stregua di bigiotteria.
La questione "modico valore" ha valenza solo ai fini di una richiesta di nullità per mancanza di atto pubblico.
Che tali "valori" vadano comunque ricompresi nella Collazione è fuori questione ma resta il problema di dimostrare tali donazioni.
Forse mi sfugge qualcosa.
Se il donatario conferma quanto ricevuto non vi è contesa...ma poi scrivi che è il fratello (che non aveva avuto "regalie") a non comportarsi correttamente???
Mancano quantomeno dei particolari.
Solo che riguardo i 17.000 non ci sono prove concrete scritte, mentre riguardo i 32.000 invece ci sono, scritte di pugno dal donatario di sua iniziativa...
Il fatto è che il fratello che ha ricevuto i 17.000 € ora sembra che vuole negare davanti all'eventuale giudice di aver ricevuto quei soldi dalla madre(anche se a suo fratello invece ammette di averli ricevuti), mentre sembra che vuole portare al giudice quel foglio scritto con elencate tutte le regalie per 32.000 € totali, negando però le sue donazioni ricevute
Infatti ha già citato il fratello con la Mediazione obbligatoria......E' strano, ma da questa esperienza ho capito che la gente quando ci sono i soldi di mezzo è capace di tutto, anche se è '' sangue del tuo sangue '', e chissà perchè si sente giustificata di agire scorrettamente dal fatto che non ha soldi ed è in crisi.
Riguardo il Punto 3, di soldi sul conto della madre c'erano solo 1000 €, mentre le sue due case, una da 200.000 € di valore e l'altra da 90.000 €, se ne è già fatta la successione e i due fratelli ora ne sono proprietari al 50 % di entrambe