Tieni presente due cose:
- che i coniugi anche se in comunione dei beni non moriranno contemporaneamente di conseguenza ci sarà uno stadio intermedio nel quale i coniuge superstite oltre a mantenere le proprietà erediterà la sua parte legittima sulla parte di proprietà del coniuge premorto.
- mentre l'atto di donazione potrà essere fatto in forma "cumulativa" dove ognuno dei due coniugi donerà la parte di sua proprietà; il testamento è un atto personale quindi ogni genitore dovrà fare il suo per le sue parti di proprietà.
redatto dal notaio testamento che dice che il secondo immobile andrà al primo figlio, viene donato il terzo immobile al secondo figlio in nuda proprietà.
e chi si tiene l'usufrutto? il coniuge superstite?
I dubbi sono negli anni a seguire questi immobilI varieranno valore e vi sembra che qualcuno possa.contestare in tema di lesione di legittima?
Secondo me i due genitori si devono spogliare di tutte le proprietà immobiliari lasciando per loro solo l'usufrutto, con accrescimento reciproco, sulla casa da 400k .
Alla morte del primo coniuge si farà la successione legittima con un primo conguaglio con il denaro giacente sul c/c o in titoli.
Alla morte del secondo coniuge altra successione legittima con un primo conguaglio con il denaro giacente sul c/c o in titoli.
Tieni presente che chi fa testamento deve rispettare le quote ai legittimari che sono:
- 1l 25% delle proprietà al coniuge superstite
- il 50% delle proprietà da dividere in parti uguali tra i figli (in questo caso 2)
- il 25% delle proprietà può essere destinato a chiunque (estranei, parenti non legittimari o legittimari medesimi)
Il testante può lasciare disposizioni testamentarie differenti; il notaio non può non ricevere un testamento che non rispetta le quote previste dal nostro ordinamento perché gli eredi legatari o pretermessi (cioè non considerati dal testamento), per rispetto delle volontà del testante, possono non obiettare alcunché. Se un legittimario è stato pretermesso oppure leso nella sua quota di legittima deve adire alle vie legali per vedere riconosciuti i suoi diritti.
Per questo motivo avevo scritto che ai due coniugi conviene spogliarsi delle proprietà così da non incorrere facendo testamento nelle quote di legittima: avendo solo del contante si fa prima a mettersi d'accordo.
Se non si fa testamento al coniuge superstite va 1/3 delle proprietà mentre ai figli vanno 2/3 da dividere in parti uguali fra loro. Anche qui, non essendoci più gli immobili, e potendo disporre di una maggior somma di denaro l'accordo tra gli eredi è più facilmente raggiungibile.
Tieni presente che il valore degli immobili che vengono portati a collazione non sarà quello che gli immobili avevano al momento della donazione ma quello che avranno al momento delle morte del donante. Questa operazione va fatta rispettando le date di morte dei donanti.