J

JERRY48

Ospite
e così ancora una volta siamo riusciti a fare due più due uguale tre :risata:

arciera, stiamo disquisendo senza addivenire ad una conclusione definitiva e principalmente comprensibile.
Da quello che ho potuto capire io (testa di coccio) la famiglia non vuol fare testamento, perchè sconsigliato. Quindi dobbiamo partire da un dato concreto: quanto ha ereditato la mamma dal marito? è giusto il 33,6% o no? il totale del possesso della mamma quant'è? 50% ? sommandolo al 33,6%, se la matematica non è un'opinione, fa 83,6%.
Giusto?
Di tutto ciò la mamma può fare quel che vuole, con la vendita ai figli, se può aiutandoli, perchè con le donazioni son guai alla sua dipartita (fra cent'anni).
Sei d'accordo adesso?, o ancora no?.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
jerry, un terzo del 50% non è un terzo del 100%, un terzo del 50% è poco più del 16%. ..t'ho beccato!!:risata: :sorrisone: :stretta_di_mano:

p.s. "Di tutto ciò la mamma può fare quel che vuole, con la vendita ai figli, perchè con le donazioni son guai alla sua dipartita (fra cent'anni)." conviene utilizzare la quota disponibile, anche perchè la mamma vuole arrivare a centrare questo bersaglio.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
uuh!! quante volte tiro fuori bersaglio, sapessi! certe volte però,. 4 su cinque, prendo il giallo! (gli arcieri, nel loro frasario, si chiamano " i cercatori del giallo", che è il circoletto più piccolo)
 
J

JERRY48

Ospite
Chi ti capisce è bravo:birra:

Riconosco che ho sbagliato.
Tu però invece di essere così conciso ed ermetico nelle risposte, che possono essere "interpretate" in modo giusto o contrario, sii più prolisso.
arciera mi ha fatto notare chiaramente ed esaustivamente il mio errore di fondo.
:stretta_di_mano: :ok:
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
e' vero! Adimecasa è un "politico", il suo ermetismo lo puoi interpretare a seconda come va il vento. E' proprio un sig. Cassazione. Precisissimo nei casi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il matrimonio fatto in regime di comunione o separazione dei beni è importante quando il matrimonio si scioglie ma con i due contraenti sono ancora vivi.
Quando il matrimonio si scioglie per la morte di uno dei due contraenti il fatto di essere stati sposati in regime di comunione o separazioni dei beni poco importa. I diritti del coniuge superstite rimangono invariati.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
L'anno scorso mio papà è mancato e quindi mi sembra di capire che mia mamma è proprietaria del 50% e noi 4 figli del rimanente 50%. E' corretto così?
Sbagliato.
La parte di patrimonio che cade in eredità è solo la metà della sua consistenza, l'altra metà è già di proprietà di vostra madre. Al coniuge superstite andrà 1/3 di 1/2 mentre ai 4 figli andranno in parti uguali i 2/3 di 1/2.
Il nuovo assetto patrimoniale sarà 8/12 di proprietà della madre, 1/12 di proprietà di ciascun dei 4 figli. Se la madre vuole fare testamento potrà disporre a suo piacimento di 1/3 (quota disponibile) di 8/12 ma 2/3 di 8/12 andranno inesorabilmente suddivisi in parti uguali tra i 4 figli (quote legittime). Da parte di madre, che farà testamento, ciscun figlio avrà assicurato 4/36 di proprietà materna; a questa quota il favorito potrà aggiungere 8/36 di lascito a suo favore.
Alla fine la distribuzione del patrimonio dei genitori potrebbe essere questa: Figlio A 7/36 di capitale; lo stesso per i figli B e C; al figlio D 15/36 di capitale.
 

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