sì, a ragione lo potrebbero dire. Infatti lo si fa di nascosto da tutti. Come una rapina nel pieno della notte.
La
collazione è l’atto col quale taluni soggetti che abbiano accettato l’eredità conferiscono nell’asse ereditario quanto hanno ricevuto dal defunto in vita per
donazione.
Oggetto della collazione sono tutte le
donazioni dirette, ossia i contratti attraverso i quali un soggetto arricchisce un altro per spirito di pura liberalità, e tutte le
donazioni indirette, cioè tutti quegli atti compiuti avvalendosi di negozi che hanno una causa (in senso giuridico) propria diversa da quella liberale, tipica della donazione diretta (ad esempio: il pagamento delle tasse scolastiche. Questa è una donazione indiretta perché utilizza uno strumento tipico diverso dalla donazione – il pagamento di debito altrui - per spirito di liberalità).
fonte:
Avv.
Simone Scelsa -
Ordine degli Avvocati di Milano
ARGOMENTO: SUCCESSIONI
le tasse, i libri sono debiti contratti dallo studente. Sono privati e nominativi.[DOUBLEPOST=1387835804,1387835611][/DOUBLEPOST]Si può dispensare il donatario dalla collazione. Va scritto e rientra nella quota libera a disposizione. Ma deve essere una puntualizzazione del donante