Salve a tutti, mio padre ha lasciato come unico bene in successione la casa dove abitava, con quote così suddivise: 1/3 a me (figlio), 1/3 ai miei due nipoti (figli di mia sorella premorta), 1/3 a mia figlia.
Nessuno degli altri 3 vuole "svendere" la casa, vista la crisi attuale, e tutti propendono per aspettare la "fine di questo periodo" e la risalita dei valori immobiliari. Posto che potremmo dover attendere un anno o anche 6 o 7 (con conseguente maggiore vetustà della casa, già ora in stato di abbandono...), io non intendo continuare a sostenere le spese, non indifferenti, della casa, e inoltre ho urgente necessità di denaro liquido. Posto che ogni tentativo di convincerli è naufragato, cosa posso fare?
La mia idea era questa: in pratica, da quello che ho letto, e che vi prego di confermare o meno, ho tre possibilità, anzi quattro.
1) tentare di farmi liquidare da uno o tutti loro (prelazione eccetera)
2) chiedere al giudice la vendita coatta della casa all'asta, con tempi e costi biblici (mi pare di aver capito che la mediazione stragiudiziale non risolve nulla, nella totale mancanza di accordo)
3) alle brutte... accendere un'ipoteca sulla mia quota per avere dei soldi subito (quindi chiedere un prestito in banca)
4) (che però non intendo praticare, a meno di essere messo alle strette...) andare a vivere nella casa pagando un affitto per quote ai coeredi, e la mia parte di spese vive.
Mi confermate che non posso fare altro?!?...
Grazie fin da ora a chi avrà la pazienza e la cortesia di rispondere...
Nessuno degli altri 3 vuole "svendere" la casa, vista la crisi attuale, e tutti propendono per aspettare la "fine di questo periodo" e la risalita dei valori immobiliari. Posto che potremmo dover attendere un anno o anche 6 o 7 (con conseguente maggiore vetustà della casa, già ora in stato di abbandono...), io non intendo continuare a sostenere le spese, non indifferenti, della casa, e inoltre ho urgente necessità di denaro liquido. Posto che ogni tentativo di convincerli è naufragato, cosa posso fare?
La mia idea era questa: in pratica, da quello che ho letto, e che vi prego di confermare o meno, ho tre possibilità, anzi quattro.
1) tentare di farmi liquidare da uno o tutti loro (prelazione eccetera)
2) chiedere al giudice la vendita coatta della casa all'asta, con tempi e costi biblici (mi pare di aver capito che la mediazione stragiudiziale non risolve nulla, nella totale mancanza di accordo)
3) alle brutte... accendere un'ipoteca sulla mia quota per avere dei soldi subito (quindi chiedere un prestito in banca)
4) (che però non intendo praticare, a meno di essere messo alle strette...) andare a vivere nella casa pagando un affitto per quote ai coeredi, e la mia parte di spese vive.
Mi confermate che non posso fare altro?!?...
Grazie fin da ora a chi avrà la pazienza e la cortesia di rispondere...