Eredità di una figlia unica a metà con seconda moglie del padre. Molte perplessità

[edo.edo]

Mio padre è deceduto a fine aprile. La moglie francese nullatenente,lo ha dilapidato a poco a poco di tutto a partire dal 1974. Data del matrimonio. Ora entrambi avevano un ADs , un'avvocatessa la stessa per tutti e due. Quest'ultima aprirà la successione che consiste in 1400 euro di soldi e un sesto di un prato di una villa ( il totale del prato è di 945 M2).e un sesto delle scale,( parte comune) sul lago di Como. L'avvocatessa mi ha caricato le spese a me del funerale e dell' IMU intera di 25 euro di questo prato, in anticipo per giugnoper la quota di 2/6 ,anche il sesto che eredità la sua seconda moglie. È giusto questo? Dovrei pretendere indietro metà spese di funerale e metà IMU.? Il 1/6 di prato una volta acquisito lo vorrei vendere a mio zio, che abita in parte della villa sopracitata. Potete darmi un consiglio? Concludo puntualizzando che i rapporti con mio padre erano rotti dal 2017, quando la moglie di 80 anni divento ADS di suo marito, e mi vendette per un "falsi bisogno di soldi" la mia eredità, un pezzo di questa villa , un mini appartamento che mio padre prima di diventare invalidi, mi aveva promesso. Una brutta storia. Grazie a chi mi risponde.Elena da Venezia

 

[basty]

Le ipotesi logiche, di diritto, civilistiche sono quelle del #6 .... altre non ne esistono

Giovanotto, non è facendo la ruota del pavone che si diventa aquile.

La mia domanda #4 , al pari di quella di Dimaraz #2, evidenziava una lacuna nella descrizione iniziale: e le risposte conseguenti potrebbero essere fuorvianti.

Un conto è rinunciare a 150 mq di giardino in comune e pochi spiccioli, altro una quota di Villa.

Chi ti dice che la villa era ancora nella proprietà del padre?

mi vendette per un "falsi bisogno di soldi" la mia eredità, un pezzo di questa villa

Quindi perché rimane “erede “ solo di una parte comune?

 

[basty]

Non una quota.
I/il genitore possessore della villa, con 3 figli eredi.
Se non ci arrivi, problema tuo.

Non esibire troppo spesso una certa superficialità: rileggi e sii coerente. Stop

 

[basty]

Il de cuius sarebbe dovuto essere proprietario del suo 1/3 dell'intero immobile

Salvo appunto risultare aver già alienato la sua quota di Villa.

 

[Gianco]

Salvo appunto risultare aver già alienato la sua quota di Villa.

Non per niente uso il condizionale passato.

 

[marcanto]

Il de cuius sarebbe dovuto essere proprietario del suo 1/3 dell'intero immobile: la sua unità immobiliare e la quota delle parti comuni: scala e cortile, alla pari dei fratelli. Pertanto ai suoi eredi, vedova e figlia spettano l'unità immobiliare del de cuius, compreso la quota spettantegli del cortile ed ovviamente della scala.

E chi ha detto il contrario.

Ho solo esplicitato il perché delle quote di 1/3, poi tutto il resto vien da se

 

[marcanto]

Non esibire troppo spesso una certa superficialità: rileggi e sii coerente. Stop

Ma, se prendi fischi per fiaschi !

 

[basty]

Ma, se prendi fischi per fiaschi !

Appunto... pensa per te ...

E chi ha detto il contrario.

Ho solo esplicitato il perché delle quote di 1/3, poi tutto il resto vien da se

Qui, quando neghi "le quote" ...:
(ovviamente la frase "il genitore....," presa da sola sarebbe anche sostenibile , se adesso dicessi che per genitore intendevi il nonno..,

Non una quota.
I/il genitore possessore della villa, con 3 figli eredi.

 

[Dimaraz]

mio zio, che però ha detto di sì, si è offerto di comprarlo

Ma quanto sarebbe disposto pagarlo?

Perchè commercialmente 160 mq. di terreno/prato che fanno parte di una villa non hanno alcun valore...salvo (forse) tu stia parlando di Versailles o della Villa Imperiale a Stra (Ve)...cosa tecnicamente impossibile.

Se ne tu ne la "sanguisuga" con la erre moscia non avete eredi...tuo zio non ha alcun motivo di comprare ciò che comunque gli rimane.

L'avvocatessa mi ha caricato le spese a me del funerale e dell' IMU intera di 25 euro di questo prato,

L'avvocatessa non ha titolo per addebitarti spese solo a te.
Se esistono 1400 euro di valore contante 8bastano a mala pena per il funerale) è per quello che ti conviene fare rinunciare a tutto.

 

[edo.edo]

Come si comprende si tratta di una villa con giardino (quest'ultimo lo chiama prato)
Proprietari/comproprietari sono 3 fratelli, di qui 1/3 per ciascuno di loro, di cui uno di questi è venuto a mancare.

Se il valore dell'eredità non vale la candela allora è meglio rinunciarci.
La rinuncia andrebbe fatta prima di procedere alla dichiarazione di successione.

Perfetto, ha capito tutto. Grazie mille., Molto gentile da parte sua, ma questa avvocatessa ex ADS di mio padre, mi ha detto che apre la successione lei presso un patronato, per la moglie di mio padre e per me che siamo unici eredi. Io non so quanto valga la mia parte del giardino della villa, ma' il mio sesto è 157 metri. La villa e signorile. Mio zio ha detto che è interessato a comprarmelo per aumentare il suo terzo di proprietà di giardino.. Sa, tra fratelli non vanno tanto d'accordo .. io spero di prendere almeno una pipa di tabacco, tanto per principio, non lo lascio alla moglie, per quello ho accettato di aprire la successione... Grazie, ciao

 

[marcanto]

Appunto... pensa per te ...

Qui, quando neghi "le quote" ...:
(ovviamente la frase "il genitore....," presa da sola sarebbe anche sostenibile , se adesso dicessi che per genitore intendevi il nonno..,

Hai letto il #19 ?
Ti cito la premessa iniziale:
"Perfetto, ha capito tutto"

Tu invece ti arrovelli su interpretazioni tue personali (volutamente fuorvianti?) quando altri hanno compreso a chi mi riferivo.
Perdi colpi, arteriosclerotico ?