Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
non è facile dimostrare l'usucapione tra famigliari perché l'occupazione a titolo gratuito potrebbe essere avvento per comodato gratuito verbale tra il proprietario cedente ed il famigliare occupante.
Con la morte di entrambi i coniugi proprietari gli eredi, cioè lo zio e la madre di @Moena, per un principio di solidarietà potrebbero aver continuato a cedere in comodato gratuito la propria parte di proprietà (1/3 +1/3) alla propria sorella coerede della medesima unità immobiliare (1/3).
Se la zia di @Moena ha fatto testamento ed ha incluso la piena proprietà di tutta la casa doveva esserne certa, altrimenti, chi ha presentato la successione verrà chiamato dall' ex Ufficio della Conservatoria dei Registri Immobiliari per spiegare come il proprietario di 1/3 di una unità immobiliare abbia lasciato in eredità l'intera proprietà (3/3 cioè 1).
 

Franci63

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Proprietario Casa
Ma se né la mamma né lo zia hanno avuto da ridire che alla morte dei genitori negli anno '70/'80 la casa restasse alla zia,i tempi per qualsiasi impugnativa adesso sono trascorsi da decenni.
 

Gianco

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Professionista
Perchè, il notaio non è un tecnico preposto a recepire testamenti e seguire successioni?
Chi opera nel campo sa che le ricerche il notaio le fa fare al suo collaboratore geometra o ragioniere. Lui se prende la "gloria". Poi ognuno è libero di rivolgersi alla persona che gli da più fiducia.
 

Gianco

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Professionista
Quindi, se decidi di andare a fondo della questione, ti consiglio di rivolgerti a un notaio. Di certo è più costoso ma più sicuro. Se hai la data di morte dei nonni da cui dovrebbe aver ereditato tua mamma all'agenzia delle entrate e all'ex conservatoria (non mi ricordo come le hanno rinominate) puoi cavartela da sola. Reperita la successione - ci dovrebbe essere scritto se è una successione "normale" o con "testamento" puoi decidere quale strada intraprendere. In bocca lupo.
Infine, prendo atto che non occorre, né essere geometra, né notaio... per fare le ricerche e poi come se la cava nell'esaminarle e risolvere i problemi se non ha una preparazione specifica?
 

basty

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Proprietario Casa
Chi opera nel campo sa che le ricerche il notaio le fa fare al suo collaboratore geometra o ragioniere. Lui se prende la "gloria". Poi ognuno è libero di rivolgersi alla persona che gli da più fiducia.

Infine, prendo atto che non occorre, né essere geometra, né notaio... per fare le ricerche e poi come se la cava nell'esaminarle e risolvere i problemi se non ha una preparazione specifica?
Non mi pare sia il caso di fare una guerra tra professioni.

Premesso che normalmente mi rivolgo a geometri per pratiche catastali, anche susseguenti a successioni (salvo l'ultima, per mia moglie, cui ho provveduto personalmente, vista l'esosità dei suddetto), permettimi di replicare.

Le ricerche presso gli archivi catastali, notarili, conservatorie, e ufficio del registro le possono fare tutti quelli che sanno cosa ricercare: sicuramente i geometri solitamente hanno esperienza in merito.

Poi come scrivi (stiamo parlando di diritti ereditari) occorre esaminare i documenti e serve una preparazione specifica in diritto specie quello ereditario: vorrai ammettere che in materia un notaio dovrebbe essere più qualificato di un geometra.
Ovviamente ci sono sempre le eccezioni. Tutto qui
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non mi pare sia il caso di fare una guerra tra professioni

Le ricerche presso gli archivi catastali, notarili, conservatorie, e ufficio del registro le possono fare tutti quelli che sanno cosa ricercare: sicuramente i geometri solitamente hanno esperienza in merito.

Le ricerche possono farle tutti coloro che hanno gli strumenti (e il tempo) per svolgerle. Io ho consultato personalmente decine di atti notarili - alcuni invero molto antichi - per ricostruire genealogie di persone o interessate alla storia della loro famiglia o per ricostruire alcune vicende storiche. Lo stesso mi è capitato per conservatorie e catasti: sono posti in cui uno storico trova molto materiale. E negli archivi di Stato provinciali ho incontrato molti notai che cercavano documentazione su palazzi di antica costruzione. E architetti e geometri.
Certo, se poi la documentazione è finalizzata a uno scopo più diretto, come un diritto ereditario da reclamare, è meglio - se non altro per abbreviare i tempi - rivolgersi a un professionista. Che può essere anche un geometra. Ma non è che al catasto o alla conservatoria o all'archivio di stato ti chiedano in cosa tu sia laureato o diplomato per "concederti" l'accesso ai documenti, soprattutto se sei il diretto interessato.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
vorrai ammettere che in materia un notaio dovrebbe essere più qualificato di un geometra.
Non posso che concordare con te. Non mai detto il contrario. E' un problema di costi e praticità e velocità. Noi negli uffici interessati ci andiamo personalmente e scartabellando, troviamo quello che ci interessa. Altri, mandano i galoppini e poi esaminano ciò che gli viene consegnato o addirittura sottoscrivono il risultato. Poi ognuno è libero di rivolgersi a chi ritiene più adatto, magari non conoscendo le prestazioni offerte ed i loro costi.
 

Moena

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Signori buonasera. ho una domanda seria
ho idea di andare da un avvocato ma prima voglio sapere quanto si spende per una causa del genere perché non so se vale la pena. mi spiego la casa varebbe max 20mila se ho capito prendo 1/3 se la vendiamo. quindi con questo mio post non so sè chiederla qui. datemi un incoraggiamento a vostro piacimento grazie
 

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