Salve, è la prima volta che scrivo su un forum ma avrei bisogno di qualche delucidazione su come comportarmi riguardo ad un contratto di affitto. L'unità abitativa è stata lasciata in eredità a 7 figli che con decisione unanime hanno deciso di fittarla. Il contratto è stato stipulato da uno solo dei 7 eredi (è valido??) per 4+4 anni. Il locatore è deceduto 2 anni fà e il contratto è continuato passando agli eredi e rinnavandosi automaticamente. A marzo 2010 sono scaduti gli 8 anni e il contratto si rinnovato per altri 4 anni (giusto?). Per motivi logistici l'affitto fin'ora è stato riscosso da un'altro dei 7 eredi (non dagli eredi del locatore) che a sua volta provvedeva a ripartire le quote. Da agosto, però, quest'ultimo non ha più voluto pagare le quote mandando lo sfratto all'affittuario (penso sia illegale e non è stato accettato dal conduttore).
Posso io, erede del locatore, chiedere che mi venga pagato l'affitto mediante vaglia postale ed effettuare io la divisione delle quote? E' necessario che io mi tuteli con una rcevuta riguardo l'effettiva ripartizione che farò?Fin'ora è stato fatto tutto "alla buona".
Alternativamente è possibile sciogliere il contratto (anche se non tutti gli eredi sono daccordo?) e stipularne uno nuovo?
Spero di essere stata chiara e vi ringrazio dell'aiuto su questa situazione complessa.
Posso io, erede del locatore, chiedere che mi venga pagato l'affitto mediante vaglia postale ed effettuare io la divisione delle quote? E' necessario che io mi tuteli con una rcevuta riguardo l'effettiva ripartizione che farò?Fin'ora è stato fatto tutto "alla buona".
Alternativamente è possibile sciogliere il contratto (anche se non tutti gli eredi sono daccordo?) e stipularne uno nuovo?
Spero di essere stata chiara e vi ringrazio dell'aiuto su questa situazione complessa.