Miky68

Membro Attivo
Conduttore
Buongiorno, chiedo consigli su una situazione a dir poco raccapricciante…settimana scorsa è mancato mio padre, siamo in 2 eredi io e mia sorella solo, io ho ricevuto tramite una donazione del 2003 la casa di mio padre sulla quale c’era l’ usufrutto e io avevo la sola nuda proprietà ora che mio padre è mancato ne sono proprietaria in pieno. Mia sorella, che ha le chiavi continua ad entrare e uscire come se fosse sua, inoltra ha portato via già da anni tutte le fatture utenze e i conti bancari del papà per cui io che devo fare le volture delle utenze non ho i relativi dati, nonostante più volte li abbia richiesti, ha fatto sparire tutte le carte della banca, roba da matti! Ora noi dovremmo procedere con la chiusura dell’eredità ma lei mi ha bloccata al telefono, non risponde né alle chiamate né ai messaggi. Non so più cosa fare, premetto che il papà non aveva nessun patrimonio perché devoluto in donazione a entrane tutto nel 2003, aveva però qualche risparmio che temo di non trovare più. Cosa posso fare? Grazie
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Intanto cambia la serratura di casa tua. Per attivare le utenze basta che tu vada da un fornitore di energia elettrica, gas o acqua e, tramite l'indirizzo e il numero civico (ed eventualmente con la foto del contatore), questi possono rintracciare il numero delle prese. Quindi puoi fare i contratti a tuo nome. Poi avvia la pratica di successione e, se il defunto aveva un conto bancario, in qualità di erede puoi richiedere alla banca la situazione patrimoniale alla data del decesso. Anche se tua sorella non si fa viva, la pratica può essere svolta ugualmente.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
secondo me l'atteggiamento di tua sorella è una ripicca. Se come hai scritto
premetto che il papà non aveva nessun patrimonio perché devoluto in donazione a entrane tutto nel 2003,
se tuo padre ti ha fatto la donazione della nuda proprietà della unica casa che possedeva, quindi non ci sono altri immobili da porre in successione al di fuori della giacenza sul c/c, è probabile che tua sorella sia stata lesa nella sua quota di legittima.
Questo perché tua sorella essendo coerede legittimaria ha diritto secondo il c.c. ad avere 1/3 del valore del patrimonio ricostruito: le donazioni fatte ai legittimari vengono considerate anticipi sulla eredità.
Ora ci sono figli che rispettano la volontà del genitore morto, qualsiasi essa sia, e figli che si sentono defraudati nel loro diritto successorio e vanno per vie legali, facendo la felicità di avvocati e periti estimatori.
Secondo me ti conviene trovare un soggetto terzo conciliatore che trovi un accordo extragiudiziale in modo da soddisfare e tacitare tua sorella.
 
Ultima modifica:

colpam

Membro Attivo
Secondo me ti conviene trovare un soggetto terzo conciliatore che trovi un accordo extragiudiziale in modo da soddisfare e tacitare tua sorella.
Sono d'accordo anch'io, e aggiungo, oltre a tacitare tua sorella, trovare una soluzione che vi lasci con gli animi in pace, anche se devi fare un piccolo sforzo per andarle incontro. Litigare fa solo ingrassare avvocati e periti.
Noi tra cugini stiamo sistemando ora, dopo 55 anni, le incomprensioni dei relativi genitori, e credimi, abbiamo perso tanto, se non a livello economico, a livello familiare.
 

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