Per Fabio. Credo che tu non abbia letto per niente i miei post precedenti. La mia situazione è identica:
io padre usufruttuario come tua madre; mia figlia nuda proprietaria come te. Mia figlia abita da oltre vent'anni in comodato gratuito tacito e al tempo dell'ICI il suo comune concesse l'equiparazione a prima casa azzerando di fatto tale tributo...Con l'avvento dell'IMU non ha più concesso, come la maggior parte dei comuni, tale agevolazione e quindi lo scorso anno (2012) ho dovuto pagare come usufruttuario il tributo con aliquota quasi al massimo come seconda casa. Idem anche per la prima rata del 2013. E così sarà per la seconda: Comunque non illuderti:
i grandi comuni come Roma e Torino sono in grave deficit e difficilmente concederanno tale agevolazione.., anzi adotteranno l'aliquota massima. A Torino il tributo come seconda casa è
triplicato nel 2012 e 2013 nel confronto con l'ICI del
2011. Io ho già preparato l'istanza di interpello per
L'Agenzia delle Entrate...fra qualche giorno la invierò alla direzione
regionale del Piemonte...e poi farò sapere ai propisti coinvolti come Arciera, Jerri48 e altri, compreso il riluttante EZ67 forse rientrato a pieno titolo nella problemativa in esame il
risultato. In chiusura: chiedi a un notaio se accetta
di autenticare la RINUNZIA USUFRUTTO A FRONTE DELLA SENTENZA Cassazione civile n.
482 del 10 genn.2013. Auguri. Quiproquo.
Passatemi la correzione di "problemativa" in problematica. La fretta di rispondere porta sviste di questo tipo. Ma sono tranquillo perchè so che il caro Jaco è pronto alla correzione in ossequio al suo
logo. E comunque non mi aspetto che si distragga.
Perbacco: è o non è un punzecchiatore per auto definizione??? Grazie. Quiproquo.
Col permesso di Guardiano mi sento in debito con Arciera,Jerri48 ed altri a proposito della rinunzia all'usufrutto per un aggiornamento della pratica.
In sintesi: ben 4 notai si sono rifiutati di autenticare la mia dichiarazione, uno solo di questi mi ha indicato l'INTERPELLO...
2) Quattro ore nel tribunale di Torino in vari uffici.. tutti si appassionavano con gentilezza al mio caso, ma nessuno accettava la veste di Pubblico ufficiale...
3) Idem alla procura...
4) Idem al comune...disposti solo all'atto notorio sostitutivo...
5) Sic stantibus rebus...ho consegnato lunedì 18 nov. personalmente il plico (due fogli per l'interpello, uno per la rinunzia, una visura catastale dell'alloggio di mia figlia) alla Direzione regionale del Piemonte...e anche lì il funzionario
dopo una rapida scorsa non ha escluso una mia convocazione per meglio approfondire la richiesta
che appariva anche a lui degna di attenzione.
Chi dei propisti fosse interessato a maggiori ragguagli ha solo da chiederlo a mister Guardiano.
Ringrazio nuovamente e porgo cordiali saluti a tutti. Quiproquo.
Non ha nessuna importanza: se l'usufruttuario non abita nell'alloggio di cui detiene quel diritto
REALE, mentre lo abita il nudo proprietario o, peggio, altri (per es. locazioni), per i comuni quell'alloggio è seconda casa. Sarà ben difficile che i grandi comuni tutti indebitati concederanno l'agevolazione prima casa per il comodato gratuito ai parenti in linea retta. Quel maledetto sporcaccione ganimede e imbonitore eccellentissimo ecc....ecc...
proclamato dai suoi tifosi lecchini (cortigiani vil razza dannata...) come un grande statista avesse avuto un minimo di lungimiranza, invece di proclamare con quella faccia di tolla l'eliminazione dell'IMU prima casa si fosse limitato invece ad una sua migliore articolazione, probabilmente avremmo ottenuto una maggiore attenzione per il caso in esame. Lo avete votato??? E adesso non lamentatevi. Alla prossima. Quiproquo.