Premetto che sto sorseggiando un caffè al bar, con animo sereno e senza intenti di innescare conflitti politici
solo un pensiero:
Ma questi politici stanno litigando anche oggi, a cadavere caldo (quello di un Paese sfatto), oltre che di premi di maggioranza riferiti alle elezioni, su cose come l’ election day, a colpi di date, di opportunità, di “denaro da risparmiare” ecc.
Dirimiamo quest’ultimo aspetto. E’ accantonato “democraticamente”a termini di legge un fondo per il voto, comunque e in qualunque momento esso sia indicato. Quando in ballo c’è un valore fondante non può prevalere il soldo, come ci ricordano la Costituzione, le norme, il Capo dello Stato ecc. Quindi “prima” l’esigenza democratica del suffragio, poi i relativi costi. Detto questo non vi sfuggirà che tra elezioni anticipate, election day, urgenza delle regionali ecc. si sta producendo un gran casino, che può finire da un momento all’altro anche con la caduta di Monti e i suoi. Ciò avvierebbe una soluzione per forza anticipatrice un po’ di tutto, in primis del voto politico con conseguenze relative in direzione dell’accorpamento anche del voto regionale. Nei Palazzi di questo si parla.
Poi che ci sia Montusconi o Montersani...nulla cambia. Avranno tutto il tempo per inventare altre gabelle per rientrare del costo...
saluti
jerry48