maurizio71
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Buongiorno
Sono proprietario di un terreno su cui tramite un PEC abbiamo edificato noi ed altri proprietari confinanti, ciascuno delle abitazioni unifamigliari (villette indipendenti)
Nell'atto di acquisto dei terreni è stata inclusa, tra le altre, anche una clausola nella quale ci impegnavamo a realizzare delle recinzioni a confine uniformi con un muretto di 50cm e rete metallica di 150cm. Ogni proprietario avrebbe provveduto poi alla piantumazione di siepe dal proprio lato. Si dava anche permesso reciproco di edificare in aderenza bassi fabbricati, previo comunque consenso del confinante.
Ognuno ha edificato, ed ora ci troviamo che con un solo vicino per circa 20mtl di confine abbiamo il basamento di cemento e su di esso ancora una rete elettrosaldata "temporanea".
Le cose stanno cosi: i miei vicini hanno realizzato un orto dal loro lato ed io il passaggio per accedere ai garages, e quindi ho pavimato tutto fino al basamento della recinzione.
Nessuno dei due ha piantumato la siepe.
Io vorrei ora edificare una recinzione in muratura più alta che mi sia possibile (2/2,5/3 mt) per tutelare la mia privacy e per non avere la scomoda vista di cane ed orto, così come ho fatto in accordo con l'altro confinante senza alcun problema e dividendo le spese.
Questi miei vicini non ne vogliono sapere. Ho proposto di farlo sulla mia proprietà, a mie spese, ma insistono nel negarmi tale possibilità.
Le costruzioni distano dal confine rispettivamente 5mt la loro e 7mt la mia. Loro hanno il lato del garage con una finestra che si affaccia verso la mia proprietà, io ho le porte dei garages.
Indubbiamente loro non avranno intenzione di pianture la siepe, mentre io ormai non posso più in quanto ho pavimentato tutto il lato a confine.
CHIEDO:
1) posso realizzare una recinzione sulla mia proprietà con o senza il loro consenso?
2) quale altezza massima dovrei rispettare?
Grazie per il vostro aiuto e consiglio
Sono proprietario di un terreno su cui tramite un PEC abbiamo edificato noi ed altri proprietari confinanti, ciascuno delle abitazioni unifamigliari (villette indipendenti)
Nell'atto di acquisto dei terreni è stata inclusa, tra le altre, anche una clausola nella quale ci impegnavamo a realizzare delle recinzioni a confine uniformi con un muretto di 50cm e rete metallica di 150cm. Ogni proprietario avrebbe provveduto poi alla piantumazione di siepe dal proprio lato. Si dava anche permesso reciproco di edificare in aderenza bassi fabbricati, previo comunque consenso del confinante.
Ognuno ha edificato, ed ora ci troviamo che con un solo vicino per circa 20mtl di confine abbiamo il basamento di cemento e su di esso ancora una rete elettrosaldata "temporanea".
Le cose stanno cosi: i miei vicini hanno realizzato un orto dal loro lato ed io il passaggio per accedere ai garages, e quindi ho pavimato tutto fino al basamento della recinzione.
Nessuno dei due ha piantumato la siepe.
Io vorrei ora edificare una recinzione in muratura più alta che mi sia possibile (2/2,5/3 mt) per tutelare la mia privacy e per non avere la scomoda vista di cane ed orto, così come ho fatto in accordo con l'altro confinante senza alcun problema e dividendo le spese.
Questi miei vicini non ne vogliono sapere. Ho proposto di farlo sulla mia proprietà, a mie spese, ma insistono nel negarmi tale possibilità.
Le costruzioni distano dal confine rispettivamente 5mt la loro e 7mt la mia. Loro hanno il lato del garage con una finestra che si affaccia verso la mia proprietà, io ho le porte dei garages.
Indubbiamente loro non avranno intenzione di pianture la siepe, mentre io ormai non posso più in quanto ho pavimentato tutto il lato a confine.
CHIEDO:
1) posso realizzare una recinzione sulla mia proprietà con o senza il loro consenso?
2) quale altezza massima dovrei rispettare?
Grazie per il vostro aiuto e consiglio