Giovanna Piano

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Salve mi trovo nella seguente posizione: a seguito della morte di mio padre, ho ereditato una parte della casa di famiglia.
I miei genitori erano gia' separati (ma non divorziati) al momento della morte di mio padre, e la casa era stata affidata a mia madre gia' da diversi anni.

Mia madre ha ovviamente continuato a vivere nella casa. Io pero' vorrei uscire dalla comproprieta' (mi appartiene 1/6 di essa) per non continuare a sostenere oneri per un immobile del quale non faccio alcun uso.
Qualora mia madre si rifiuti di acquistare la mia parte, come potrei fare per uscire dalla comproprieta'?
Con mia madre vive anche mia sorella (che non ha alcuna quota) che e' ampiamente maggiorenne (circa 35 anni) ma non e' autosufficiente economicamente.

Qualora fosse possibile uscire dalla comproprieta' quali spese dovrei sostenere?
 

Giovanna Piano

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Quali specifici oneri stai sostenendo?
Pago l'IMU ogni anno (circa 200 euro), inoltre il condominio ha votato per rifare la facciata dello stabile. In generale da quel che ho capito io dovrei concorrere al pagamento di ogni spesa straordinaria che dovesse sorgere.

E' possibile nel mio caso uscire fuori da questa comproprieta'?
Come detto la casa e' abitata da mia madre che aveva gia' ricevuto tramite tribunale
l'assegnazione della casa in seguito alla separazione dei miei due genitori anni prima che mio padre venisse a mancare.

Vivo all'estero e vorrei procedere nel modo piu' semplice possibile.
Mia madre non credo voglia farsi carico della mia quota avendo da poco acquistato un'altra casa (nella quale non intende andarci a vivere in ogni caso) quindi anche volendo non avrebbe la liquidita' per farlo.
 

Nemesis

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Proprietario Casa
Se l'immobile, di proprietà di tuo padre o comune con tua madre, è la casa adibita a residenza familiare dai tuoi genitori, a tua madre sono riservati i diritti di abitazione e di uso sui mobili che la corredano. Pertanto, lei è il solo soggetto passivo d'imposta, sia ai fini IRPEF, sia ai fini IMU/TASI. Come se ne fosse l'unica proprietaria.
 

Giovanna Piano

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Se l'immobile, di proprietà di tuo padre o comune con tua madre, è la casa adibita a residenza familiare dai tuoi genitori, a tua madre sono riservati i diritti di abitazione e di uso sui mobili che la corredano. Pertanto, lei è il solo soggetto passivo d'imposta, sia ai fini IRPEF, sia ai fini IMU/TASI. Come se ne fosse l'unica proprietaria.
Scusami ma mio padre e' morto ed io ho ereditato 1/6 della casa.
A mia madre sono riservati i diritti di abitazione, ma a me il comune della mia (ex) citta' ogni anno mi manda la il bollettino con le spese IMU da pagare.
Perche' mi mandano il bollettino da pagare se io non solo non sono residente nella casa, ma risiedo all'estero (a sono ufficialmente registrata all'albo AIRE).

Sai se sia cmq possibile per me uscire da questa comproprieta'? (tenendo conto che mia madre ha il diritto di abitazione)
 

Nemesis

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Ultima modifica:

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
la prima modalità per uscire dalla comproprietà della casa è trovare un accordo con gli altri comproprietari. I coeredi possono infatti sciogliere la comunione con un contratto firmato davanti ad un notaio.
Il contratto di divisione deve essere stipulato tra tutti i coeredi a pena di nullità.
In mancanza di accordo rimarrà la via giudiziale dinanzi il Tribunale competente per territorio secondo l'ubicazione dell'immobile.
La procedura ex art. 784 e ss. del codice di procedura civile deve essere preceduta obbligatoriamente dal tentativo di mediazione obbligatoria in cui le parti devono essere necessariamente assistite da un avvocato.
 

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