Buongiorno a tutti.
Ho locato un fondo commerciale C1 in una piccola località turistica che si libererà a breve.
Ho messo il cartello affittasi nei sei mesi antecedenti (da quando il conduttore ha chiesto la risoluzione) ed ho avuto solo richieste transitorie, attività legate al turismo (souvenir, abbigliamento pelle-lino, enoteca...) che affitterebbero transitoriamente da marzo ad ottobre, per provare se l'attività funziona.
Data la situazione attuale (e futura), e con il rischio che resti vuoto per tutto l'anno, mi sono presa del tempo per rispondere.
Pare che la cosa non sia fattibile; leggendo ho trovato questa sentenza della Cassazione 16.7.2019 n 18942” nella locazione non abitativa transitoria, la transitorietà deve essere espressamente enunciata con specifico riferimento alle ragioni che la determinino, in modo da consentirne la verifica in sede giudiziale. La transitorietà deve essere anche esplicitamente giustificata. La transitorietà trova giustificazione non in eventuali vicende temporali, ma nella natura dell’attività professionale o commerciale”.
Ed ho capito che il contratto potrebbe facilmente essere dichiarato nullo ed io sarei soggetta a riproporre le stesse condizioni per i 6 anni successivi (+6?).
Se il rischio è questo, meglio tenerlo vuoto!
Suggerimenti? Grazie
Ho locato un fondo commerciale C1 in una piccola località turistica che si libererà a breve.
Ho messo il cartello affittasi nei sei mesi antecedenti (da quando il conduttore ha chiesto la risoluzione) ed ho avuto solo richieste transitorie, attività legate al turismo (souvenir, abbigliamento pelle-lino, enoteca...) che affitterebbero transitoriamente da marzo ad ottobre, per provare se l'attività funziona.
Data la situazione attuale (e futura), e con il rischio che resti vuoto per tutto l'anno, mi sono presa del tempo per rispondere.
Pare che la cosa non sia fattibile; leggendo ho trovato questa sentenza della Cassazione 16.7.2019 n 18942” nella locazione non abitativa transitoria, la transitorietà deve essere espressamente enunciata con specifico riferimento alle ragioni che la determinino, in modo da consentirne la verifica in sede giudiziale. La transitorietà deve essere anche esplicitamente giustificata. La transitorietà trova giustificazione non in eventuali vicende temporali, ma nella natura dell’attività professionale o commerciale”.
Ed ho capito che il contratto potrebbe facilmente essere dichiarato nullo ed io sarei soggetta a riproporre le stesse condizioni per i 6 anni successivi (+6?).
Se il rischio è questo, meglio tenerlo vuoto!
Suggerimenti? Grazie