E possibile che la proprieta modifichi un contratto 3+2 con cedolare secca quando e ancora in corso

[Elisabetta48]

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Città di Torino
C'è tutto sui canoni concordati per Torino. Il canone viene definito in base a tanti parametri (la zona, se c'è garage...) e ovviamente in base alla metratura dell'appartamento per la parte calpestabile. Io non pagherei un bel niente: i calcoli per la metratura se li poteva fare la proprietaria

 

[Excalibur]

Come ti hanno già detto il 3+2 è già un concordato. Non c'è da periziare nulla: prima della stipula - o addirittura prima di mettersi sul mercato - il proprietario calcola (o fa calcolare così feci io) da un'associazione/professionista/ ecc i canoni possibili per quella proprietà. Come ha scritto Elisabetta48 le variabili in gioco sono tante. Di solito al proprietario viene proposto un minino e un massimo a cui può affittare l'appartamento (e le conseguenti vie di mezzo). Tabelle e accordi variano da comune a comune tuttavia è sospetto "periziare" a contratto iniziato.

 

[Excalibur]

Ti informo solo che io non so in che cosa consisti questo contratto agevolato!

Riassumo e prevedo qualcuno correggerà eventuali inesattezze:

1. Canone concordato si applica solo nei comuni dove esista grande densità abitativa.
2. In base a una serie di parametri molto complessi e variabili da Comune a comune il proprietario può affittare da una tariffa minima per la sua proprietà a una massima calcolata per la medesima proprietà.
3. I vantaggi per il proprietario (se l'inquilino non diventa moroso) sono di natura fiscale. In qualche comune si ha diritto anche a una riduzione dell'IMU.
4. I vantaggi per l'inquilino sono di avere una casa a un canone equo e rispetto a dei parametri controllati.
5. In teoria gli affitti concordati sono un incentivo per non tenere la casa vuota.

 

[uva]

il comune chiede una perizia(preso le misure dell alloggio) per far mandare avanti il contratto agevolato col comune di torino.

Io sono di Torino e, come proprietaria, ho stipulato diversi contratti agevolati a canone concordato (3 + 2).
Non mi risulta occorrano perizie: basta calcolare esattamente il canone di locazione in base ai parametri dell'Accordo Territoriale.

Se la tua proprietaria si avvale di un professionista per fare i calcoli, lo deve pagare interamente lei.

Comunque se hai stipulato il contratto concordato 3 + 2 nel 2016, prosegui nella locazione con quel contratto originario come ti hanno risposto nel post n.#2.

 

[Excalibur]

Non mi risulta occorrano perizie: basta calcolare esattamente il canone di locazione in base ai parametri dell'Accordo Territoriale.

Temo che la proprietaria intenda questo come "perizia". Quando a Roma abbiamo affittato la casa all'inquilino problematico poi diventato moroso, era il nostro primo affitto e per la "perizia" ci siamo rivolti a un tecnico che, come doveroso, abbiamo pagato noi.

 

[Aurelkasa]

Grazie a tutti per i chiarimenti e le utili informazioni.
Mi sono chiarito i dubbi iniziali, cosi da poter sapere anche come agire nei suoi confronti e non accettare truschini fatti da lei per avere a suo favore alcune cose e penalizzare me su molte altre.

 

[Nemesis]

1. Canone concordato si applica solo nei comuni dove esista grande densità abitativa.

No.
Ora è possibile stipularli sia in base agli accordi territoriali sottoscritti nei comuni di cui all'art. 1 del decreto-legge 30 dicembre 1988, n. 551, convertito dalla legge 21 febbraio 1989, n. 61 e successivi aggiornamenti, sia a quelli sottoscritti negli altri comuni.
In caso di inesistenza di accordo a livello locale, i valori di riferimento sono quelli definiti dalle condizioni previste dal decreto ministeriale di cui all'art. 4, comma 3, della legge n. 431/1998.

 

[casanostra]

Forse per perizia intende la scheda che raccoglie tutte le informazioni sull'immobile per la determinazione del canone nei contratti agevolati, ma il contratto è già in essere.....