Premesso che mio padre era unico erede di un rudere di cui per anni è stato lasciato in abbandono totale.
Che mio padre e mia madre hanno concordato al loro matrimonio per la divisione dei beni.
Che siamo in tutto 4 fratelli di cui gli ultimi 2 ancora vivono nell'altra casa dei miei intestata a mia madre in cui vive anche mio padre.
Che personalmente sono circa 10 anni che vivo fuori dal nucleo familiare mentre il secondo è andato via circa 3 anni fà a farsi la sua vita.
Che, dopo essermi sposato e adesso con un figlio e un'altro in attesa, ho provveduto personalmente, facendomi carico di tutte le spese (circa 80,000 euro tutte documentate) e del coordinamento dei lavori, a cui ha partecipato anche mio padre, per la ristrutturazione del rudere in questione il cui valore è lievitato considerevolmente.
E' giusto che adesso, a lavori ultimati e per tutelare gli interessi degli altri miei fratelli, mio padre mi chiede le spese di affitto? Tali spese dice che le sta scalando dai soldi che io ho anticipato per la ristrutturazione.
Dell'aumento di valore a chi va reso il merito? Mio padre dice che un conto è averla riscattata prima, ma visto che non potevo affrontare doppia spesa non ho potuto, e visto che non l'ho fatto, se voglio riscattarla adesso la casa va valutata per il suo valore attuale.
E se fosse giusto, posso anch'io chiedere una parte dell'affitto ai miei fratelli per i 10 anni in qui sono stato fuori senza gravare sulle spalle dei miei?
Per favore aiutatemi, mi spiace parlare di queste cose, ma vedo i miei soldi e i miei sacrifici, che pensavo avessero fatto la felicità anche di mio padre che in un modo o nell'altro avrebbe visto realizzare uno dei suoi progetti passati, andare in fumo. Sono già 2 anni che vivo in questa casa e se così stanno le cose tra altri 10 non mi ritroverei nulla mentre gli altri fratelli un immobile completamente ristrutturato in eredità.
Che mio padre e mia madre hanno concordato al loro matrimonio per la divisione dei beni.
Che siamo in tutto 4 fratelli di cui gli ultimi 2 ancora vivono nell'altra casa dei miei intestata a mia madre in cui vive anche mio padre.
Che personalmente sono circa 10 anni che vivo fuori dal nucleo familiare mentre il secondo è andato via circa 3 anni fà a farsi la sua vita.
Che, dopo essermi sposato e adesso con un figlio e un'altro in attesa, ho provveduto personalmente, facendomi carico di tutte le spese (circa 80,000 euro tutte documentate) e del coordinamento dei lavori, a cui ha partecipato anche mio padre, per la ristrutturazione del rudere in questione il cui valore è lievitato considerevolmente.
E' giusto che adesso, a lavori ultimati e per tutelare gli interessi degli altri miei fratelli, mio padre mi chiede le spese di affitto? Tali spese dice che le sta scalando dai soldi che io ho anticipato per la ristrutturazione.
Dell'aumento di valore a chi va reso il merito? Mio padre dice che un conto è averla riscattata prima, ma visto che non potevo affrontare doppia spesa non ho potuto, e visto che non l'ho fatto, se voglio riscattarla adesso la casa va valutata per il suo valore attuale.
E se fosse giusto, posso anch'io chiedere una parte dell'affitto ai miei fratelli per i 10 anni in qui sono stato fuori senza gravare sulle spalle dei miei?
Per favore aiutatemi, mi spiace parlare di queste cose, ma vedo i miei soldi e i miei sacrifici, che pensavo avessero fatto la felicità anche di mio padre che in un modo o nell'altro avrebbe visto realizzare uno dei suoi progetti passati, andare in fumo. Sono già 2 anni che vivo in questa casa e se così stanno le cose tra altri 10 non mi ritroverei nulla mentre gli altri fratelli un immobile completamente ristrutturato in eredità.