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Sig. Giacobelli, le sue parole per quanto apprezzabili sono fuori tema.
Non chiedevo consigli circa la questione morale ma l'interesse della domanda è concentrato sulla presenza o meno di leggi, clausole, sentenze o quant'altro che possano impedire ad un legittimo proprietario di un immobile di venderlo solo perchè non ha contribuito economicamente all'acquisto.
Un avvocato un pò troppo frettolosamente mi rispose di si, che c'è la possibilità di impugnare la cosa, il che mi sembra pazzesco, comprendo che la questione non sia di facile soluzione ma il moralismo non mi è di aiuto.
La saluto cordialmente.
quello di cui tu hai paura puo' accadere ma e' diifficilissimo da dimostrare.
un padre compra casa ad un figlio e lo compra con soldi suoi. si tratta di donazione indiretta come gia' ti hanno spiegato.
il figlio puo' vendere casa perche' e' intestata a lui mentre il padre e' ancora in vita.
nessuno lo puo' impedire.
diverso e' il discorso che alla morte del padre, ci sia un altro fratello che non avendo ricevuto anche lui una simile donazione ed avendo le prove puo' chiedere che quella donazione venga rimessa nel totale del patrimonio del de cuis e divisa anche tra gli altri eredi.
naturalmente se non sono gia' trascorsi 20 anni dalla donazione. Se lo fossero non si puo' chiedere niente, e' caduta in prescrizione la possibilita' di farlo.
ti dico che e' difficilissimo da dimostrare anche perche' bisogna dimostrare il passaggio di denaro dal c/c del padre per l'acquisto della casa al figlio.
Quasi impossibile se sono trascorsi tanti anni.
Aggiunto dopo 4 minuti :
Ad anni di distanza, le banche non hanno più la documentazione, la mandano al macero»