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Si pensi ad una " professione " che si vuol esercitare nell'appartamento dato in affitto dal primo usufruttuario mentre il secondo, giustamente, non è d'accordo.
Si, ma quanto? La decisione va presa di comune accordo, altrimenti sarà un giudice a dirimere la controversia.Concordo che non si possa in autonomia permettere ad uno degli usufruttuari di concedere in affitto, per godere della sua parte di "frutto", ma considero anche assurdo che colui che si oppone non compensi l'altro con un "corrispettivo" dello stesso valore. O gli da i soldi o gli permette di godere in qualche maniera del suo diritto. In fondo le imposte gravano su entrambi.
Ovvio che debbano fare un tentativo di accordo spiegando le proprie ragioni. In ultima analisi sarà un giudice a decidere.Si, ma quanto? La decisione va presa di comune accordo, altrimenti sarà un giudice a dirimere la controversia.
in questo caso basta andare in Commissariato sporgere denuncia e, dopo le indagini che verificano la veridicità della denuncia, chi ha dato in affitto viene accusato di favoreggiamento della "professione". Anche se poi verrà assolto dovrà spendere i soldi dell'affitto per pagarsi un bravo avvocato.Si pensi ad una " professione " che si vuol esercitare nell'appartamento
Teoricamente un solo comproprietario potrebbe stipulare un contratto. Non vedrei quindi differenze con due usufruttuari. Ciò non vuol dire che poi se la debba vedere con l'altro
In ogni caso dovrebbe dividere la rendita con l'altro usufruttuario secondo le debite proporzioni.
Evidentemente dai primi interventi non sembrava scontato.Ovvio che debbano fare un tentativo di accordo spiegando le proprie ragioni. In ultima analisi sarà un giudice a decidere.
in questo caso basta andare in Commissariato sporgere denuncia e, dopo le indagini che verificano la veridicità della denuncia, chi ha dato in affitto viene accusato di favoreggiamento della "professione". Anche se poi verrà assolto dovrà spendere i soldi dell'affitto per pagarsi un bravo avvocato.
affittare l'appartamento nel quale si esercita il "mestiere" configura il favoreggiamento e il trarre guadagno dall'affitto lo conferma. Che poi il proprietario di casa sostenga che l'affittuaria aveva dichiarato di esercitare la professione di pedomanicure o massaggiatrice, questo è un altro paio di maniche.non c'è reato di favoreggiamento.
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