Forse non comprendi che ci possono essere "finalità" diverse in uno stesso immobile.
Vedi, le finalità possono essere pure diverse ma quella è l’impostazione per una pratica per aprire un contratto di fornitura è quello; te lo dico con sicurezza poiché ero IO che aprivo i contratti di fornitura acqua, elettricità e gas che poi venivano volturati ai clienti finali e mi chiedevano sempre le solite cose.
Come fai a dire che sullo stesso identificativo catastale (la stessa unità immobiliare) puoi avere più utenze magari elettrica, gas, acqua!
Figurati che nei condomini (almeno qui) per l’acqua hai un unico contatore con l’erogatore di servizi e poi per dividere il consumo:
1) o hai tanti sottocobtatori quante sono le abitazioni (tutti i condomini più recenti o almeno dagli 90 in poi) e quindi fai le tue letture.
2) oppure non hai sottocontatori e dividi il consumo a millesimi e sono tutti i vecchi condomini.
Oggi però quando apri un contratto per unità immobiliare o per un insieme (il classico condominio) tu hai si un unico riferimento catastale ma devi preoccuparti di avere dei sottocontatori tra privati (se parliamo di condominio) altrimenti se dividi a millesimi oggi litighi.
Te lo dico perché ho fatto letture acqua per un periodo per il complesso che avevamo costruito (casette a schiera) e non c’è una che fosse simile all’aktra come consumo acqua (differenze anche molto notevoli, anche di centinaia di m3 sempre a parità di superfici)!