Freccia75

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera a tutti,
Sono proprietario di un villino A7 , acquistato con imposta di registro, usufruendo della agevolazione prima casa.
E' mia intenzione procedere a una ristrutturazione ( demolizione e fedele ricostruzione scostandosi leggermente dal sedime originale) e ampliamento, a seguito del quale il villino diventerà casa di lusso perché la superficie al netto di garage, scale, ecc sarà superiore ai 240 mq.
I miei dubbi ( dovuti a risposte non univoche da parte dei professionisti finora interpellati ) sono :
1) posso usufruire dell' IVA al 10 % per la ristrutturazione ovvero siccome il risultato finale sarà una casa di lusso non ne ho diritto ?
2) per le stesse motivazioni , l' IVA per la quotaparte relativa all' ampliamento sarà del 4% perché prima casa attualmente non lusso o al 22% perché risultato finale sarà casa di lusso ?
3) posso comunque usufruire dei bonus fiscali ristrutturazioni e riqualificazione energetica anche se casa di lusso ?
4) il superamento dei 240 mq mi comporterà automaticamente il passaggio da a7 in a8 ?

Grazie mille a quanti vorranno aiutarmi a trovare il bandolo...

Freccia
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
1) No puoi usufruire comunque del 10%, ma solo sulla manodopera e sui materiali fino a concorrenza del lavoro della prestazione (20.000€ manodopera 40.000€ di materiali) tu applichi l'IVA al 10% sia sulla manodopera (20.000€ )sia sui materiali fino alla concorrenza di valore con la manodopera (20.000€).
Siccome ner rimangono altri 20.00€ di manodopera questi avranno un IVA al 10%.

2)No per l'ampliamento l'IVA è al 22%
3) Si perchè basta che siano immobili a carattere residenziale
4) tecnicamente si, bisogna vedere che ne i 240 mq non rientrino superfici accessorie come le cantine i depositi, i garage (insomma le pertinenze.
 

Allegati

  • CDG_27_2013_IVA_10_per_cento_interventi_edilizia.pdf
    456,2 KB · Visite: 47

Freccia75

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Tnx !!!
Sarà un lavoraccio dividere spese tra ristrutturazione ed ampliamento ...
Penso che il modo più lineare sia in proporzione con i mq
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
sei sicuro Daniele? io so che se una casa è di lusso perde le agevolazioni. L'IVA. I benefici prima casa. Invece le detrazioni fiscali rimangono? leggendo quello che hai postato, non essendo menzionata la casa di lusso nel capitolo sulle detrazioni, parrebbe così.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Invece le detrazioni fiscali rimangono?
Le detrazioni IRPEF spettano, soddisfatti gli altri requisiti, sugli immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze. Di lusso o no.
io so che se una casa è di lusso perde le agevolazioni
Dall'1/1/2014 il trattamento di favore previsto per l’acquisto di immobili aventi le caratteristiche di prima casa in tema di imposta di registro non è più legato alle caratteristiche dell’immobile in termini di superficie utile o della presenza o meno di piscine o campi da tennis, o altre individuate dal decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969, così come previsto dall’art. 1, quinto periodo, della Tariffa, parte prima, allegata al TUR, nella formulazione applicabile fino al 31 dicembre 2013.
Le categorie catastali per le quali non è possibile fruire delle agevolazioni "prima
casa" sono:
- le abitazioni di tipo signorile (cat. A/1),
- le abitazioni in ville (cat. A/8),
- i castelli e i palazzi di eminenti pregi artistici e storici (cat. A/9).
Per i trasferimenti soggetti a IVA, le previsioni agevolative "‘prima casa", ex num. 21 della Tabella A, parte II, allegata al D.P.R. n. 633/1972, prevedono che l’individuazione delle case di abitazione per le quali è possibile fruire delle agevolazioni sia invece ancorata ai criteri dettati dal citato D.M. 2 agosto 1969.
Quindi per i trasferimenti soggetti a IVA, ai fini dell’individuazione della case di abitazione "non di lusso" cui si applicano le agevolazioni "prima casa", continuano a rilevare i criteri dettati dal D.M. 2 agosto 1969, a prescindere dalla categoria catastale nella quale l’immobile risulta censito in catasto.
Inoltre per quanto riguarda l'agevolazione prevista per la "prima casa" in sede di successione e donazione ai fini delle imposte ipotecaria e catastale, tali imposte sono dovute, a decorrere dal 1° gennaio 2014, nella misura di 200 euro ciascuna. Restano, inoltre, dovuti l’imposta di bollo, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali.
L'agevolazione è riservata alle case di abitazioni "non di lusso". Anche in questo caso il "non di lusso" deve essere inteso, come ai fini delle agevolazioni "prima casa" per l’imposta di registro, riferito alle case di abitazione, con l'eccezione di quelle appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
 
Ultima modifica:

Freccia75

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Bene. Io ho acquistato al casa in questione usufruendo dell' agevolazione prima casa perché attualmente in A7.
Il passaggio in A8 avverrà solo termine dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento .
Secondo voi potranno venirmi contestanta l' agevolazione di cui ho già usufruito ?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Non credo proprio. Attualmente l'appartamento è in A7. Solo successivamente per ampliamento sarà in A8. Comunque arriveranno i pareri più tecnici dei miei
 

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