Dovendo interessarmi dei lavori iniziati con lo sconto del 90% chiedo quali documenti i condomini avrebbero dovuto dare all'amministratore?

[chiacchia]

Come da titolo chiedo: per poter accedere allo sconto del 90% per le facciate ( stiamo parlando di lavori iniziati già nel 10/2021 ) i condomini dovevano dare dei documenti all'amministratore o sono documenti che l'amministratore dovrebbe già avere nell'anagrafica condominiale?

 

[Nautilus]

Non hai fornito dati sufficienti per avere una risposta. Avete pagato fatture? E' stato ceduto il credito?

 

[chiacchia]

Forse ti è sfuggito il senso del titolo, devo affrontare l'amministratore e pertanto mi devo erudire su quali documenti occorrono per accedere al bonus 90%, questo perché la riunione, la scelta del tecnico, che ha presentato anche la ditta a cui è stato dato l'appalto, la richiesta dello sconto in fattura ecc. è stato fatto tutto a ottobre del 2021 i sodi della nostra parte erano già in cassa e i lavori sono iniziati ma si sono fermati a gennaio 2022 avendo realizzato solo una facciata quella interna che si vede dalla strada, fermati questi lavori 15 gg. fa la ditta ha incominciato a smontare e prendersi l'impalcatura, chiamiamo l'amministratore ma non risponde l'altro giorno ci infila un foglio sotto alle porte dicendo che i lavori sono fermi e riprenderanno appena si avranno i documenti mancanti di alcuni condomini ma come a distanza di mesi siamo ancora a questo? ma che documenti occorrono all'amministratore perché i lavori proseguono? ecco la mia domanda

 

[Yopy]

Come da titolo chiedo: per poter accedere allo sconto del 90% per le facciate ( stiamo parlando di lavori iniziati già nel 10/2021 ) i condomini dovevano dare dei documenti all'amministratore o sono documenti che l'amministratore dovrebbe già avere nell'anagrafica condominiale?

Senti un commercialista
I famosi bonus... Se la ditta ha sbaraccato tutto non ci sono buone notizie in arrivo per voi, altro che superbonus

 

[Nautilus]

Ripeto la domanda: è stato ceduto il credito o è stato accordato lo sconto in fattura? In questo caso ogni condomino doveva fornire il documento di adesione alla cessione o allo sconto, allegando fotocopia della carta d'identità e del cod. fiscale. In caso contrario il condomino deve pagare le fatture per ogni avanzamento lavori e poi provvedere personalmente, previa attestazione dell'amministratore, alla detrazione fiscale.

 

[basty]

Ripeto la domanda: è stato ceduto il credito o è stato accordato lo sconto in fattura? In questo caso ogni condomino doveva fornire il documento di adesione alla cessione o allo sconto, allegando fotocopia della carta d'identità e del cod. fiscale. In caso contrario il condomino deve pagare le fatture per ogni avanzamento lavori e poi provvedere personalmente, previa attestazione dell'amministratore, alla detrazione fiscale.

Prassi insolita: in genere chi pratica lo sconto in fattura o acquisisce il credito, pone una condizione: “o tutto o niente”. Non mi risulta che i condomini debbano fornire documenti, salvo nei lavori siano comprese parti esclusive (balconi)

 

[Nautilus]

Ti risulta male.

 

[Nautilus]

Renditi conto che é impossibile che una società, banca etc assuma un tuo credito senza che tu non lo abbia chiesto per iscritto. Inoltre la cessione del credito può essere anche parziale.

 

[basty]

Renditi conto che é impossibile che una società, banca etc assuma un tuo credito senza che tu non lo abbia chiesto per iscritto. Inoltre la cessione del credito può essere anche parziale.

Hai ragione per quanto riguarda la cessione del credito.
No per lo sconto in fattura

 

[Nautilus]

Dalla guida al bonus facciate dell'Agenzia delle Entrate:
LO SCONTO IN FATTURA
Si tratta di un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato l’intervento agevolato.
È pari alla detrazione dall’imposta lorda spettante per gli interventi di recupero o restauro della facciata di edifici esistenti e può arrivare fino a un importo massimo pari al corrispettivo dovuto.
Lo sconto in fattura può essere anche di importo inferiore rispetto al valore nominale della detrazione fiscale.
Il fornitore, a sua volta, recupera il contributo anticipato come credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, e lo può cedere ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari.