Gianco

Membro Storico
Professionista
SOLO perchè nei decenni passati il sistema di misurazione non era proprio impeccabile :)
oggi usiamo il teodolite
quindi se da rogito era indicato tipo 1000 mq.....misurato oggi quel terreno risulterà non 1000 ma 1100 mq.
Quindi il cliente esclama: caspita il tecnico mi ha dato 100 mq in più
Il teodolite è sempre esistito ed io son dal 1974, anno d'iscrizione all'Albo avevo il Wild T2, teodolite al secondo centesimale in grado di rilevare scostamenti di 1,5 mm ad un chilometro di distanza. Era il massimo con sovrapposto Distanziometro AGA 122 in grado di rilevare distanze fino a 4 km con approssimazione al mm.. Poi sostituiti dalla stazione totale AGA 444, il top della categoria. Oggi utilizzo ancora il TCRP1201 Leica che raggiunge i km 4,5. Sempre strumenti di altissima precisione e portata. Ovviamente gli ultimi sono strumenti: GPS Leica system 1200: RX1250 Xc, rover, antenna ricevitore oltre alla base.
Pertanto solo un incompetente potrebbe commettere degli errori, comunque sempre possibili, ma per distrazione.
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il teodolite è sempre esistito ed io son dal 1974, anno d'iscrizione all'Albo avevo il Wild T2, teodolite al secondo centesimale in grado di rilevare scostamenti di 1,5 mm ad un chilometro di distanza. Era il massimo con sovrapposto Distanziometro AGA 122 in grado di rilevare distanze fino a 4 km con approssimazione al mm.. Poi sostituiti dalla stazione totale AGA 444, il top della categoria. Oggi utilizzo ancora il TCRP1201 Leica che raggiunge i km 4,5. Sempre strumenti di altissima precisione e portata. Ovviamente gli ultimi sono strumenti: GPS Leica system 1200: RX1250 Xc, rover, antenna ricevitore oltre alla base.
Pertanto solo un incompetente potrebbe commettere degli errori, comunque sempre possibili, ma per distrazione.
@Gianco, meno lavoro e più femmine
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Pertanto solo un incompetente potrebbe commettere degli errori, comunque sempre possibili, ma per distrazione.
Non credo che si tratti di distrazioni .
Dipenderà dai criteri usati, a suo tempo, per la misurazione.
Spesso l'errore può dipendere anche da un mero calcolo della superficie noti/rilevati i 4 o più lati.

Rilevare su superfici di circa 5000 mq delle differenze dell'ordine anche di 200 mq in più o in memo, non è una distrazione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Rilevare su superfici di circa 5000 mq delle differenze dell'ordine anche di 200 mq in più o in memo, non è una distrazione.
Stai parlando di tolleranze catastali rilevate graficamente sulle carte catastali, la norma prevede 1/20 della superficie nominale.
Oggi con gli strumenti a disposizione la superficie reale è misurabile al mq.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Parlo di terreni misurati 30-35 anni prima, dichiarata la superficie in rogito e catastalmente (con frazionamenti fatti all’uopo), ma poi quando si va a misurarli all'odierno le superfici non sono quelle.

Delle piccole differenze sono accettabili, i riferimenti ai confini con il tempo subiscono delle traslazioni (spostamenti), ma quando le differenze sono considerevoli significa che il problema è a monte .....il criterio di misurazione o l'errore.
 
Ultima modifica:

Gianco

Membro Storico
Professionista
Occorre chiarire che le quote indicate sui tipi di frazionamento sono vincolanti.
Mentre se facciamo riferimento alle mappe catastali la tolleranza fra quella rilevata sulle mappe e quella rilevata sul terreno è sull'ordine del metro lineare. Evidentemente non può essere proporzionata in funzione della dimensione della distanza fra due vertici catastali. Comunque la materia è complessa ed è necessario esaminare il caso specifico.
 

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